3/10/2012 ● Politica
Siccità agricoltura, chiesto al Ministero lo stato di crisi
Porre in essere tutte le iniziative a favore delle imprese agricole mirate a
risolvere la situazione di crisi in atto - con l'emanazione, tra l'altro, di un
decreto che fissi lo stato di crisi per gli eventi calamitosi - comprese quelle
relative alla sospensione ed al versamento dei contributi previdenziali e
assistenziali propri e dei lavoratori dipendenti, alla sospensione ed al
differimento degli adempimenti derivanti dagli obblighi tributari e
previdenziali, alla sospensione per dodici mesi il pagamento delle rate e degli
effetti del credito agrario, all'incremento del Fondo di solidarietà previsto
per le assicurazioni agevolate al fine di consentire alle aziende agricole di
assicurarsi contro tutte le tipologie di danno ammissibili ed usufruire dei
benefici assicurativi previsti dai Piani assicurativi annuali.
E' quanto viene richiesto al Ministero alle Politiche agricole, alimentari e
forestali, in relazione all'eccezionale andamento climatico e la conseguente
siccità che ha interessato il Molise nei mesi marzo-agosto 2012, da una delibera
approvata dalla Giunta regionale a seguito della relazione tenuta dall'Assessore
regionale alle Politiche agricole, Angiolina Fusco Perrella.
«La mancanza di piogge che ha caratterizzato i mesi scorsi - ha dichiarato
l'Assessore - ha ridotto la riserva idrica negli invasi molisani con conseguenti
gravi problemi di siccità per le coltivazioni agrarie e per il comparto della
zootecnia. La dichiarazione dello stato di crisi per l'agricoltura è una prima
immediata risposta alle esigenze degli imprenditori agricoli, cui dovranno
aggiungersi, nel breve, altre misure propulsive che permettano all'intero
settore di tornare ad operare con valenza sul mercato. Attiveremo, quindi, ogni
utile intervento presso il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e
forestali per applicare le normative nazionali e comunitarie vigenti, ma anche
per individuare misure straordinarie di intervento, adeguate alla dimensione
delle avversità».