25/9/2012 ● Ambiente
Impianto eolico a Santa Croce di Magliano
Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis rende noto che
ieri pomeriggio ha preso parte a Roma ad una riunione iner ente l'impianto
eolico proposto a Santa Croce di Magliano.
Il vertice ha avuto luogo presso la presidenza del Consiglio dei ministri ed ha
visto il presidente fermo nell'esprimere un giudizio negativo circa la
compatibilità ambientale dell'impianto stesso. Tale giudizio è stato espresso
sia verbalmente dal presidente che dall'ente con delibera di Giunta, che da
apposita determina dirigenziale dove si sottolinea anche il notevole impatto
visivo che la struttura eolica determinerebbe sull'ambiente e sul paesaggio.
"Il parere negativo - afferma Rosario De Matteis - è espresso anche in
considerazione del fatto che in conformità di quanto previsto dalle linee guida
regionali, il sito di Santa Croce di Magliano è interessato da specifiche
disposizioni a tutela del patrimonio storico e archeologico atteso che l'area
rientra sia nel tratturo "Ateleta - Biferno - S. Andrea" (che unisce la Puglia
all'Abruzzo), sia nell'area Sic (sito di interesse comunitario) denominato
"Torrente Tona", sia perché interessa la ZPS (Zona i protezione speciale).
Inoltre il territorio è inserito - continua De Matteis - all'interno della rete
"Natura 2000" , creata dall'Unione Europea, per la protezione e la conservazione
degli habitat e delle specie animali ed è posta a confine con l'Iba "Monti della
Daunia". Non solo, ma l'impianto sorgerebbe anche nei pressi della chiesa di
Sant'Elena nell'agro del Comune di San Giuliano di Puglia, sottoposta a vincolo
del ministero dei Beni Culturali, area questa denominata: Vallone Santa Maria".