Rinnovato graficamente il portale di Fuoriportaweb. Più spazio ai contenuti media (video) e una migliore interattività tra le novità dell'ultima versione. Revisionato anche il marchio della testata che consente di disporre una versione abbreviata del titolo: "fpw". "In otto anni si tratta della quinta versione grafica del sito web - sostiene il curatore Luigi Sorella - e quella che era un’iniziativa avviata per gioco è divenuta, nel tempo (oltre 70.000 contatti), un impegno concreto a livello di risorse umane ed economiche. L’edizione varata oggi consente ai lettori di individuare le argomentazioni in aree tematiche graficamente raggruppate. Continuerà in futuro lo sviluppo dei contenuti video, grazie ad una rete telematica sempre più veloce, mentre è allo studio l’ipotesi di "aprire" gli archivi storici locali alle potenzialità della rete internet (progetto Archi'via). In questo senso saremo già in grado di diffondere un patrimonio di circa quindicimila documenti inerenti Guglionesi (con la formula del regesto), con la collocazione documentale e con la loro valenza culturale (tema, ambito, tipo di archivio, etc.). Ma la concretizzazione di tale progettazione, avviata anche sotto l'aspetto editoriale con le recenti pubblicazioni su Guglionesi (i documenti citati hanno già il codice Archi'via di riferimento alla digitalizzazione), dipende anche dalla volontà e dalle possibilità delle Istituzioni locali, con le quali è indispensabile una collaborazione attiva. L'impegno di Fuoriportaweb, dunque, continua senza alcun sostegno istituzionale, in particolare finanziario, ma è giusto così: forse l'interesse dei lettori verso l'esperienza di Fuoriportaweb nasce proprio dalla constatazione di un’apertura culturale del sito alle varie argomentazioni affrontate in questi anni, valorizzando possibilmente tutte le chiavi di lettura coinvolte nel dibattito proposto di volta in volta." Il processo di rinnovamento del portale si concluderà nei prossimi giorni. Per eventuali e momentanei disagi dovuti alla fase tecnica di aggiornamento Ars idea studio si scusa con i lettori.