7/9/2012 ● Scuola
Organico di sostegno assegnato alle scuole, caos su attribuzione ore agli alunni
La FLC CGIL Molise ha segnalato all’Ufficio scolastico regionale il caos nel
quale si trovano le scuole che, avendo chiesto un certo numero di ore per gli
insegnanti di sostegno, hanno subito delle decurtazioni dagli Uffici scolastici
provinciali di Campobasso e di Isernia.
Infatti, sono giunte numerose segnalazioni dalle Istituzioni Scolastiche, ma
anche del personale docente interessato, sulle anomalie riguardanti l’organico
di sostegno assegnato dagli Uffici Scolastici Provinciali.
In sintesi, sono state individuate due criticità:
1) A differenza degli anni scolastici precedenti, gli Uffici Scolastici
Provinciali non hanno comunicato alle scuole le ore da attribuire al singolo
alunno, ma le cattedre complessive assegnate all’Istituto;
2) Le ore di sostegno date alla scuola, non corrispondono a quanto richiesto a
suo tempo dalle istituzioni scolastiche con i modelli H1 e H2.
Pertanto, i dirigenti scolastici si trovano a dover ripartire le ore attribuite
ai diversamente abili, molto spesso inferiori rispetto a quanto richiesto, senza
che siano stati resi noti i criteri (riguardanti le decurtazioni) utilizzati dal
Gruppo di Lavoro Provinciale, competente per l’attribuzione delle ore al singolo
alunno.
Va ricordato che la normativa in vigore, pur prevedendo espressamente
l’assegnazione dell’organico di sostegno complessivamente alla scuola e non agli
alunni ( D.L n..98 del 06/07/2011 e CM 61 del 18 luglio 2012), fa permanere la
competenza, circa l’attribuzione delle ore, in capo all’Ufficio Scolastico
Provinciale, che, a tal fine, si avvale dell’apposito gruppo GLH. Senza i
criteri operativi, le scuole stanno avendo difficoltà ad assegnare le ore agli
alunni, con il rischio di non garantire una concreta didattica d’integrazione.
Tale modalità operativa può generare, inoltre, un aumento esponenzialmente del
contenzioso in materia, da parte dei genitori che vedono non accolte le
richieste di ore di sostegno per i propri figli, scaricando le responsabilità
sulle singole istituzioni scolastiche.
Per consentire un regolare inizio dell’anno scolastico, la FLC CGIL Molise, ha
invitato gli Uffici Scolastici Provinciali a comunicare espressamente alle
singole istituzioni scolastiche i criteri utilizzati per attribuire i posti e le
ore di sostegno date ad ogni alunno.
In questo settore, non ci si può trincerare dietro una burocratica applicazione
delle norme. Bisogna garantire ai disabili azioni di sostegno adeguate, capaci
di intervenire sulle difficoltà di apprendimento.