5/9/2012 ● Politica
Bozza decreto sanità, indispensabile la concertazione con le Regioni
Il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, nella sua qualità di
Vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha
presieduto oggi a Roma una riunione dell'Organismo che ha valutato la bozza del
provvedimento del Governo nazionale "recante disposizioni urgenti per promuovere
lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute".
La Conferenza ha ribadito la necessità, sul solco tracciato dal Presidente della
Repubblica, di limitare la decretazione d'urgenza principalmente sui temi che
abbisognano di approfondimento e, soprattutto, sono di programmazione e
competenza anche regionale.
Per quanto riguarda il provvedimento in esame, la Conferenza ha evidenziato che
«mancano, o sono state riproposte in modo non concordato, le disposizioni su cui
si era incentrato il confronto fra il Ministero della Salute e le Regioni: le
norme per l'indennizzo degli emotrasfusi, la revisione della normativa
antincendio, le norme definitive sull'esercizio della libera professione,
l'utilizzo dei farmaci off-label, i precari per le Regioni con i Piani di
rientro».
«Inoltre - si legge ancora nel testo approvato dai Presidenti - non sono stati
recepiti, nel provvedimento in esame, molti emendamenti presentati dalle Regioni
e da queste considerati irrinunciabili e dirimenti per la garanzia di un
corretto rapporto istituzionale fra i due livelli di governo».
«Ad ogni modo - ha concluso Iorio - evidenziamo la volontà, come Sistema delle
Regioni, di proseguire un lavoro di confronto finalizzato alla sottoscrizione
del nuovo Patto per la Salute 2013-15. Un Patto fondato sul rispetto del
principio della leale collaborazione e sull'interesse di perseguire, nelle sedi
concertative e con gli strumenti più idonei, garantendo le risorse necessarie
alla tenuta del sistema, specifici obiettivi rivolti alla sostenibilità,
universalità ed equità del Servizio Sanitario Nazionale».