3/9/2012 ● Eventi
Verso il nuovo anno: una Diocesi che cambia, tutti gli annunci il prossimo 8 settembre
[di Giovanni Perilli] - Alle porte dell’anno pastorale mons. Gianfranco De
Luca lancia l’appuntamento del Convegno Diocesano e rende note le nuove nomine a
parroci per alcune comunità parrocchiali diocesane.
Avrà luogo il prossimo 8 settembre 2012, presso l’Auditorium Giovanni Paolo II,
della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, in Termoli, dalle 9.30 alle 19.00,
il Convegno diocesano che avvia il nuovo anno Pastorale. Per l’occasione, mons.
Gianfranco De Luca, vescovo diocesano, ha redatto e inviato una lettera a tutte
le comunità parrocchiali, nella quale si riportano le parole che seguono:
Carissimi,
sono appena rientrato da una settimana trascorsa con i nostri seminaristi e con
alcuni sacerdoti, è stata una bella esperienza di fraternità vissuta e condivisa
anche con molti sacerdoti e il Vescovo della diocesi di Pamplona. Ancora una
volta abbiamo toccato con mano come la fraternità edifica e alimenta la nostra
esistenza cristiana e rallegra il cuore. L’estate è tempo importante perché è
occasione di riposo e di opportunità di rinnovamento interiore, e inoltre molte
comunità svolgono iniziative formative certamente essenziali e lodevoli. Seguo
tutto con la preghiera e nella gratitudine a voi e al Signore che vi dà la
forza, l’entusiasmo e il sostegno. Come sapete, l’anno pastorale inizierà con il
Convegno diocesano a settembre. Si tratta di un appuntamento fondamentale per il
nostro cammino di Chiesa e pertanto va preparato e partecipato con cura e
premura. Il tema scelto è in continuità con il cammino del decennio della CEI e
con quello affrontato l’anno scorso: “I Sacramenti - riti che educano”. Ci
soffermeremo soprattutto sui Sacramenti della Iniziazione Cristiana e sulla
“partecipazione attiva” nella Santa Liturgia. Ad accompagnarci nel lavoro di
riflessione sarà il prof. Andrea Grillo, del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in
Roma.
Inoltre, come annunciato durante le scorse settimane, si stanno attuando anche i
tanti cambi che interesseranno la struttura organizzativa curiale e le nuove
nomine per gli Uffici diocesani e i nuovi parroci. A oggi, restano annunciati
solo questi ultimi attraverso una comunicazione che si riporta a seguire:
“Ogni anno l’esperienza della tre giorni del presbiterio cresce in profondità,
intensità e frutti”. Con queste parole, mons. Gianfranco De Luca, vescovo
diocesano, apre la comunicazione ufficiale con la quale comunica al Popolo di
Dio le nuove dei nuovi Pastori per alcune comunità parrocchiali. Mentre il
Vescovo esprime la “profonda gratitudine al Signore”, scrive mons. De Luca, “che
continua a mandare operai nella sua messe” perché, ad avviare l’anno sarà
l’Ordinazione presbiterale di don Pio di Rosario il prossimo 14 settembre. Di
seguito sono indicati i trasferimenti e le nuove destinazioni di alcuni
presbiteri della Diocesi:
Don Elio Moretti, parroco moderatore, don Stefano Chimisso e don Pio di Rosario
coadiutori nella Comunità Pastorale di Montenero di Bisaccia.
Don Claudio D’Ascenzo, parroco di Sant’Antonio in Termoli
Don Silvio Piccoli, parroco del Sacro Cuore in Termoli
Don Nicola Mattia, parroco di San Pietro in San Martino in Pensilis
Don Rosario Candigliota, parroco moderatore e don Stefano Rossi coadiutore della
Comunità Pastorale di Santa Maria a Mare e Sant’Anna in Campomarino
Don Ulisse Marinucci, parroco di Santa Maria del Monte Carmelo in Termoli
Don Luciano Pescatore, parroco in San Felice del Molise e Montemitro
“La disponibilità di ciascuno e lo spirito di donazione e di servizio che ho
colto – commenta mons. De Luca rivolgendosi a tutti i sacerdoti – mi edificano e
costituiscono la vera “roccia” sulla quale si colloca il mio servizio episcopale
in questa carissima Diocesi. Posso dire, senza retorica e con piena coscienza,
che il nostro presbiterio è per me scuola alla vita e al servizio ecclesiale, ma
soprattutto luogo dove il Padre mi accompagna in una profonda esperienza di
libertà e di affidamento a Lui”.
Rivolgendosi ai Presbiteri coinvolti nei trasferimenti, inoltre, mons. De Luca
afferma: “Grazie carissimi fratelli, il vostro sì, chiude un cerchio che impegna
il Signore: è sulla sua grazia che confidiamo”.
Alle comunità coinvolte da questi trasferimenti asserisce: “Come Vescovo so bene
che le varie comunità parrocchiali percepiscono questi trasferimenti come uno
strappo e che vivono con una certa sofferenza tutto questo. So anche che questo
nasce dall’amore e dalla stima per i propri parroci. A tal proposito dico
“Grazie a Dio”.
I nostri presbiteri sono stimati e amati, perché si donano con dedizione e
competenza. Conosco anche la grande devozione e docilità che la nostra gente ha
nei confronti della Chiesa, e allora, mi sento di dire che non si tratta di uno
strappo, ma di un dono che ogni comunità fa all’altra. Sono sicuro che ciascuna
ne beneficerà: infatti, “Dio ama chi dona con gioia!”.