17/8/2012 ● Eventi
Ultimi giorni d´esposizione per "I colori dell´A-Mare" e "Cercando le cose di lassù"
[Giovanni Perilli] Inaugurate entrambe nel mese di luglio, le due esposizione, la prima
visitabile presso le strutture della Caritas e la seconda in Episcopio,
resteranno a disposizione di turisti e cittadini fino al prossimo 19 agosto e
sono visitabili tutti i giorni dalle 21.30 a mezzanotte. Ad oggi si registra un
cospicuo interesse intorno a queste due iniziative che ha portato ad affollare i
locali quotidianamente. L’ingresso alle stesse, nonostante la gratuità, offre ai
visitatori la possibilità di usufruire (gratuitamente) di guide esperte nella
comprensione dei percorsi e delle opere esposte.
“Cercando le cose di lassù”. È un’esposizione d’arte tesa al diventare
un’occasione per solcare e percorrere un “sentiero del sacro nelle opere d’arte
di Alex Bonatti ed Enzo Terzano”. L’evento si compone di cinque opere
provenienti da una collezione privata. “Come accadeva durante il Rinascimento –
afferma Enzo Terzano – ho sentito in me il prototipo delle opere e le ho
descritte all’artista Bonatti (mio ex allievo) che le ha riportate su tela; non
è stato facile realizzare questi lavori che sono risultati frutto di una
collaborazione a quattro mani. Non si può non visitare l’esposizione, perché
dona grandi emozioni e coinvolge la parte più intima e più profonda della natura
umana”. Ammirando le opere offerte alla nostra riflessione in questa mostra,
risuonano ancora più convincenti le parole agli artisti del B. Giovanni Paolo II
(4 – IV – 1999): “Ogni autentica intuizione artistica va oltre ciò che
percepiscono i sensi e, penetrando la realtà, si sforza di interpretarne il
mistero nascosto. Essa scaturisce dal profondo dell’animo umano, là dove
l’aspirazione a dare un senso alla propria vita si accompagna alla percezione
fugace della bellezza e della misteriosa unità delle cose”.
“I colori dell’A-Mare”. Su iniziativa della Caritas diocesana e in
collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli e
degli ospiti del progetto Sprar, la rassegna di Illustrazioni dal titolo è
indirizzata, per lo più ai bambini e mira a far emergere il tema dell’amore
nelle sue espressioni più profonde. “Con i colori del mare – si legge dalla nota
degli organizzatori – che, da sempre, è immagine di accoglienza e di libertà.
L’accoglienza degli stranieri, i rapporti, gli incontri, l’apertura, la
mondialità, il rispetto dell’ambiente, il lavoro, la valorizzazione del
territorio sono alcuni dei temi che hanno acquistato forma e colore. Sono gli
alunni della classe Quinta A del Liceo Artistico di Termoli e le donne del
progetto di accoglienza per le rifugiate politiche e richiedenti asilo (SPRAR)
della Caritas diocesana di Termoli Larino.Hanno realizzato alcune opere
grafico-pittoriche e plastiche che esprimono i contenuti sopra descritti. Gli
autori si sono ispirati a storie, sia proprie che narrate, filastrocche e poesie
che hanno in comune il mare e la sua rima più immediata: l’Amare”.
Discorso a parte va fatto per l’attività espositiva della parrocchia di San
Timoteo in Termoli che proseguireà le sue iniziative fino alla fine del mese di
agosto. I particolari cliccando qui. Come ha avuto modo di abituarci, grazie
all’attenzione al mondo della cultura di mons. De Luca, la Diocesi di
Termoli-Larino ha avuto in serbo, anche per questa estate, diverse iniziative
circa l’arte e la cultura. A rigor di ciò, tra Caritas, Comunione e Liberazione
(che ha esposto al Castello una mostra su Vasilij Grossman) e lo stesso Ente
Ecclesiastico, sono state molte le mostre offerte al turismo locale senza
dimenticare la prossima completa apertura del museo diocesano in quel di Larino.