14/8/2012 ● Cultura
"Noi… infinitamente grandi infinitamente piccoli”, il 18 agosto
Sabato 18 agosto, alle ore 18 presso il teatro comunale di Guglionesi, si terrà la presentazione del libro "Noi… infinitamente grandi infinitamente piccoli” di Arcangelo Pretore (Palladino Editore in Campobasso). Alla presentazione interverranno: Fernanda Pugliese, Bartolomeo Antonacci, Roberto D'Alimonte, Sergio Sorella, Adele Terzano e l'autore del volume.
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“Noi… infinitamente grandi infinitamente piccoli” dà seguito all’opera
prima di Arcangelo Pretore : “ Le emozioni del cuore le ragioni della mente”.
Seguendo una similare struttura propone dodici racconti che traggono origine e
ideazione da un vissuto ambientale personale che ha le sue radici nel territorio
molisano. I riferimenti alle persone, a volte volutamente deboli a volte
maggiormente caratterizzanti ,rappresentano un appiglio per approfondire il
ruolo sociale dei personaggi. Quando invece la matrice del racconto ha già in sé
un portato collettivo sono le diverse persone richiamate che nel contesto lo
movimentano .
Il filo conduttore dei racconti si snoda fondamentalmente su due direttrici:
quella dell’individuo in forte interazione con il sociale inseriti in un
contesto ambientale che non è solo sfondo , ma un luogo vivo e partecipe in
hanno inizio , si snodano e si estinguono individuali biografie volutamente
riduttive, quella collettiva , più corale che richiama momenti del vissuto del
paese che in passato hanno caratterizzato e per certi versi ancora improntano la
cultura e le tradizioni del luogo . I racconti non hanno alcuna pretesa
sociologica , ma rappresentano una chiave di lettura di uno spaccato sociale e
di vissuti personali che l’autore ha inteso consegnare alla memoria sociale
collettiva . In alcuni racconti i fatti narrati hanno avuto risonanza nazionale
; tale ampliamento ad un contesto sociale più vasto e includente rappresenta una
voluta demitizzazione del “com’eravamo” quando tutto era piccolo , naturale e
bello, seguendo una matrice che a partire dall’ambiente naturale storicizzato
per ingrandimenti successivi guarda al sociale più vasto fino a lambire alcune
problematiche caratterizzanti l’attuale” società liquida” globalizzata. Forte è
la componente emotiva che impregna il vissuto dei personaggi, come altrettanto
forte è il riferimento alle coordinate socioeconomiche razionali che tracciano
la struttura del tessuto sociale che condiziona il loro vissuto. Intelligenza
emotiva e intelligenza razionale sono aspetti complementari della personalità di
ciascuno ; quando non sono tra loro in armonico equilibrio , ma l’una diventa
soverchiante rispetto all’altra è la società nel suo complesso a risentirne; a
volte attraverso gesti personali e collettivi sovraccarichi di emotività,
talvolta convertita attraverso l’azione politica in una organizzazione sociale
che impone una retrazione dal personale e dal collettivo all’interno di
autoritarie, gabbie sociali erette a tutela di privilegi personali o di gruppo
invocando pretestuose paure da cui difendersi contro il resto del mondo.