6/9/2007 ● Ambiente
Lehman Brothers: il Molise sito d'interesse europeo per l'eolico
"Secondo uno studio della banca d’affari Lehman Brothers l’Italia è uno dei territori più interessanti per coloro che vogliono investire nella produzione di energia eolica. Tra poche settimane, infatti, sarà formalizzato un accordo tra una società inglese e una irlandese del valore di 868 milioni d’euro. Il contratto prevede l’acquisto da parte della prima di una delle imprese italiane controllate dalla società irlandese. In tutto saranno 495 i megawatt ceduti, distribuiti tra Molise, Abruzzo, Basilicata, Sardegna, Sicilia e Campania. E’ quest’ultima, la Campania appunto, leader in Italia nella produzione di energia elettrica dal vento, è anche la regione in cui si registra il più elevato deficit energetico nel nostro Paese, e quella che vede maggiormente compromesse le risorse naturali ambientali per le quali è famosa in tutto il mondo. E’ quindi il Mezzogiorno l’area più ambita da tali investitori, perché la più ricca di spazi e con condizioni metereologiche migliori, che consentono elevati livelli di efficienza produttiva e l’abbassamento dei costi di manutenzione degli impianti. I mercati di Paesi che da più di un decennio hanno puntato molto su questa fonte, come Spagna e Germania, prime in Europa nel settore, sono ormai saturi. Di conseguenza i grandi produttori viaggiano alla ricerca di nuovi siti in cui installare turbine. E Termoli è stato uno dei luoghi che considerano di interesse. Questa realtà non piace alla popolazione della costa molisana che, dopo l'installazione della centrale termoelettrica del Nucleo industriale Valle Biferno, non accettano che anche il mare, preziosa risorsa turistica, venga "industrializzato". Cfr. link: http://www.mytermoli.com/dblog/articolo.asp?articolo=5016