6/9/2007 ● Ambiente
L'ombra dell'eolico nello skyline di Guglionesi?
Solita soluzione per le Amministrazioni locali: non è solo una misura adottata per l'energia (l'eolico è quasi un fallimento ideologico per gli studiosi di fonti energetiche alternative: su scala mondiale la produzione massima può coprire il 0,03 % del fabbisogno), ma anche una “fonte di respiro” per i bilanci amministrativi, in difficoltà per una serie di motivi. E allora la soluzione è il palo eolico (o tanti pali, dipende dal bilancio e dal saggio consiglio dei consulenti amministrativi), poco importa quanto (e quando il) vento ci sia, ma "garanzie" su "ipotetiche entrate" portano alla "sistemazione preventiva" dei bilanci, come suggerisce l'azzeccagarbugli di turno. Molte volte si tratta di un utile economico da condividere con la "società" proponente "l'affare eolico", e molte volte la “società proponente” non riesce a fare utile ("…c'è stato poco vento in questo periodo"), aggiungiamo soprattutto "utile per gli altri" (perché la “società proponente” sa come “far girare le pal…e”), e quindi nonostante la previsione di bilancio in entrata (che in parte risolve l’artifizio dei numeri contabili), per gli Enti locali l’ “El dorado al vento” spesso non luccica, seriamente. E allora, ad una ad una le Amministrazioni locali (cfr. Alto Molise, ma Basso Molise e quello off-shore, cioè sul “mare del Molise”) vengono contattate dai promotori “del vento si-profit” per risolvere la questione energetica, ma non solo. “In Italia il vento non consente di ottenere risultati energetici degni di nota e impone un sistema di incentivi, di contributi a fondo perduto, tangenti lasciate nelle anticamere dei sindaci e un sistema di corruzione.” [Carlo Ripa di Meana, ex commissario europeo all'Ambiente]. Arriveremo al giorno in cui anche nella nostra skyline, quella di Guglionesi, quella dei tre colli riportati sullo stendardo municipale, vedremo pali e pale al "vento che non c’è"? Purtroppo l’ombra dell'eolico incombe minacciosa sul Molise. Purtroppo, anche per Guglionesi, qualche illustre parere potrebbe essere già stato chiesto e rilasciato. Purtroppo per il paesaggio, per "il panorama più bello del mio Regno", sosteneva nella metà dell'Ottocento un noto Re in pompa visita a Guglionesi.