17/7/2012 ● Cultura
Tre pensieri sull'Italia e sugli Abruzzi
1.La costituzione di un paese è l'espressione del contratto sociale e deve
corrispondere alla qualità dei tempi. Quella della Repubblica Italiana va
emendata e aggiornata per tenere conto dei bisogni del Paese, cosi' com'è oggi,
non come era nel 1948. La riduzione e lo snellimento del peso amministrativo è
LA esigenza nel 2012. La difesa del 'particulare' dei privilegiati sta causando
il ritorno all...a povertà di una percentuale crescente della popolazione. É là
che BISOGNA colpire: chi riceve i soldi SE LI DEVE GUADAGNARE LAVORANDO PER
MERITO. É la mentalità dell'assistenzialismo istituzionale, con l'abuso
sistematico del potere il cancro dell'Italia che trova nella bocca dei retori e
dei demagoghi la forma piu' becera di metastastasi. Bisogna tagliare, TAGLIARE,
eliminare la radice del male. Certo ' il mondo è quella cosa triste piena di
cosi su due gambe che fanno tanta pena' (G.Gozzano), ma tentare NON NUOCE. Ecco
come mi piacerebbe vedere amministrata l'Italia nei prossimi anni.
2. La Quarta Italia del Terzo Millennio ( è il titolo di un mio libro che sta
per essere pubblicato) dovrebbe essere divisa amministrativamente in soli 8
compartimenti da 5-8 milioni di cittadini ognuno ad eccezione della Sardegna.
Ecco la loro composizione geografica: 1. Nord Ovest ( Valle d'Aosta, Piemonte e
Liguria); 2. Nord Centro (Lombardia); 3. Nord Est ( Veneto, Trentino Alto Adige
e Friuli Venezia Giulia); 4. Centro Nord ( Emilia-Romagna e Toscana); 5. Centro
( Marche, Umbria, Lazio, Abruzzi -Abruzzo/Molise); 6.Sud ( Campania, Puglie,
Basilicata e Calabria); 7. (Sicilia); 8.(Sardegna). Ogni compartimento invia al
Senato dei Compartimenti 10 rappresentanti e 30 altri eletti per ogni
compartimento alla Camera. Gli eletti non possono esserlo per oltre due mandati.
Ogni eletto (al Senato ed alla Camera) riceve un salario netto di 5.000 Euro al
mese, senza altre regalie.
3. Il nuovo stemma degli Abruzzi: il tricolore.
Faccio una proposta che mi auguro diventerà il segno di riconoscimento e il
nuovo stemma degli Abruzzi riunificati: tre fasce diagonali parallele da destra
verso sinistra cominciando con il colore verde, seguito dal bianco e dal rosso.
Sarebbe l'unione dei colori presenti sui due stemmi attuali, quello dell'Abruzzo
e del Molise, e farebbe, del tricolore, il cuore della nuova Italia. Adottiamolo
e serviamocene: i simboli hanno un grande valore identitario.
Filippo
SALVATORE, 15 luglio 2012.