12/7/2012 ● Giuseppe Manente
La Rassegna Musicale ‘Manentiana’ a Guglionesi e il binomio cultura-territorio
Abbiamo segnalato in un precedente articolo il ‘Manifesto per la
sostenibilità culturale’(autrice Monica Amari, Franco Angeli ed.), relativo alla
cultura come quarto pilastro dello sviluppo. Ne parliamo di nuovo, prendendo
spunto dalla imminente terza edizione della Rassegna Musicale Alpigiano-Manente
(17 – 18 luglio 2012) che ben si qualifica come evento di richiamo per
Guglionesi, una cittadina che con i suoi paesaggi parla e suona e quindi da
valorizzare attraverso il binomio cultura-territorio. Paesaggi che recano le
impronte di storie, di immagini mentali, di emozioni radicate storicamente nei
luoghi.
Iniziative come questa ‘Rassegna’ dovrebbero essere sostenute in modo da
attrarre nel territorio guglionesano non solo gli amici della musica ma anche
nuove persone per venirci ad abitare, acquirenti delle case ristrutturate o da
ristrutturare nel nostro borgo medievale. Nell’ottica di una riqualificazione e
valorizzazione, come mostrano recenti esperienze in proposito, i borghi e i
centri storici potranno costituire una leva di attrazione e investimento. Si
afferma infatti l’idea di promuovere un turismo diverso, rispettoso
dell’ambiente e delle tradizioni locali.
E’ noto a tutti che l’Italia intera potrebbe vivere di turismo. Basterebbe
coordinarsi; cultura, architettura, natura, ricettività alberghiera, percorsi
turistici studiati in accordo con i tour operator. Naturalmente, per le rassegne
musicali, occorre trovare Enti e/o sponsor che patrocinano tali eventi.
Tornando alla Rassegna Musicale di cui al titolo di questa riflessione, trovo
pertinente riferire che lunedì 9 luglio u.s. a Roma, nell’ambito dei concerti
per Roma capitale, ho avuto modo di ascoltare il concerto della Banda Musicale
della Guardia di Finanza (diretto dal Maestro Col. Leonardo Laserra Ingrosso),
un complesso artistico stabile composto da 102 maestri strumentisti provenienti
dai diversi Conservatori italiani. In tale serata si è potuto ascoltare ed
apprezzare l’esecuzione di brani originali di musiche da film (autori: Nino
Rota, Ennio Morricone ed altri), con immagini visive sullo schermo, con
l’obiettivo di coinvolgere anche un pubblico più giovanile. La sensibilità
interpretativa del cantante Amedeo Minghi, la qualità del suono e le doti di
fusione dell’intera compagine bandistica, hanno contribuito al successo di
pubblico e di critica.
Come tutti noi sappiamo, il primo prestigioso Maestro Direttore della Banda
Musicale della Guardia di Finanza è stato Giuseppe Manente ed è bene ricordare
che il talento dell’allora piccolo Giuseppe ebbe modo di svilupparsi esibendosi
con la Banda Musicale di Guglionesi. Successivamente si trasferì a Napoli dove
frequentò il Regio Conservatorio di Musica di “San Pietro a Majella”, studiando
composizione, armonia e contrappunto. Poi, il Conservatorio di Madrid e
successivamente il Liceo Musicale di Santa Cecilia di Roma. Nel 1925 vinse il
concorso e fu il primo Direttore della Banda della Guardia di Finanza.
Speriamo, in una futura edizione, di poter ascoltare a Guglionesi un concerto
della Banda Musicale della Guardia di Finanza. Intanto, formuliamo auguri di
successo per la Rassegna Musicale del 17 e 18 luglio p.v. che prevede la
partecipazione dell’Orchestra di Sassofoni del Conservatorio “L. Perosi” di
Campobasso, diretto dal Maestro Tiziano Albanese, e il Gran Concerto Bandistico
Città di Noicattaro, diretto dal Maestro Rocco Eletto.