10/7/2012 ● Eventi
Guglionesi accoglie l’arcivescovo quebecchese Monsignor Luc Cyr
Guglionesi accoglie l’arcivescovo quebecchese Monsignor Luc Cyr della diocesi
di Sherbrooke e don Nicola Di Narzo, giovane sacerdote, oriundo guglionesano.
Sabato e domenica scorsi (7-8 luglio) per la prima volta nella storia della
diocesi di Termoli- Larino un illustre prelate canadese e un sacerdote oriundo
sono stati accolti a Guglionesi. Infatti sabato 7 luglio alle, ore 18.30, nella
chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi la Santa Messa è stata celebrata da
Mons Luc Cyr, arcivescovo della diocesi e città di Sherbooke nella Provincia del
Québec in Canada.É venuto in Italia per ricevere il "Pallio" che il Santo Padre
Benedetto XVI gli ha consegnato - com'è consuetudine - il 29 giugno
nella solennità di SS. Pietro e Paolo (il Pallio è il segno del legame
ecclesiastico col Papa, realizzato con la lana degli agnelli sacrificati a
Pasqua). La messa cantata, accompagnata dal coro della Collegiata di Santa Maria
maggiore e dal suono dell’organo suonato da don Pierre PAUL, maestro di cappella
della basilica di San Pietro a Roma e maestro della cappella Giulia, sempre a
Roma.
Domenica 8 luglio, alle ore 18.30, a celebrare in Santa Maria Maggiore di
Guglionesi è stato il reverendo don Nicola Di Narzo, nato e crescito a Montreal,
ordinato sacerdote da Monsignor Cyr l’11 novembre del 2011 e parroco della
cattedrale di Santa Cecilia della città di Valleyfield, accompagnato da don Jean
Trudeau, cancelliere della stessa diocesi. Don Nicola ha realizzato così il suo
sogno di poter celebrare Messa nel paese natale di suo nonno Nicola Di Narzo,
emigrato quasi un secolo fa in Canada. In un ottimo italiano il giovane
sacerdote si è detto particolarmente felice di aver potuto riscoprire le proprie
radici nel luogo d’origine della sua famiglia, di sentirsi veramente a casa,
perché ha fatto notare, ‘ in Canada noi siamo considerati italiani e in Italia
canadesi’.
Il parroco di Guglionesi don Gianfranco Lalli, - in un ottimo francese da lui
imparato durante la sua permanenza nel Chad quale missionario - ha fatto con
semplicità, ma con tanto piacere ed orgoglio, gli onori di casa. Nel presentare
i suoi illustri ospiti ai fedeli presenti in chiesa don Gianfranco si è augurato
di poter ristabilire i legami con la numerosa comunità di origine guglionesana (
oltre 4,000 persone) che vive a Montreal e che trova nella Associazione
Guglionesana del Québec USCONIM, il suo punto di riferimento aggregativo.
Il Professor Filippo Salvatore, residente da anni a Montreal, ha fatto da guida
agli ospiti canadesi ed ha fatto apprezzare loro la ricca e illustre eredità
artistica e religiosa di Guglionesi. Monsigor Cyr è stato colpito dagli
affreschi della cripta di Santa Maria Maggiore, dai trittici rinascimentali di
Michele Greco da Valona e soprattutto dalla chiesa di San Nicola di Bari, a tal
punto che ha chiesto di celebrarvi la santa messa in francese, prima di
dirigersi verso l’abbazia benedettina di Monteccasino e di riprendere l’indomani
l’aereo verso Montreal . ‘ San Nicola è un posto bellissimo, solenne nella sua
semplicità di forme, ma carico di storia, quasi millenaria, ha dichiarato
l’arcivescovo’. Presenti alla celebrazione il vice- sindaco di Guglionesi
Lucarelli e Antonino Pace della Onlus San Nicola che ha regalato alcune
pubblicazioni ed un magnifico calendario.