9/7/2012 ● Caro Direttore
La terra di nessuno
Caro Direttore,
La disturbo nuovamente dopo la mia del 24 maggio scorso, per segnalarLe che
l'ultima mia missiva ha sortito un effetto veramente risibile da parte
dell'Amministrazione comunale vera destinataria della denuncia-lamentela: quella
di far “ripassare” i passaggi pedonali con vernice “simpatica”, vernice che si é
dissolta al passaggio dei primi pneumatici, facendo tornare tutto come prima,
come la fine dell'incantesimo; e purtroppo nel nostro caso non é rimasta neppure
la scarpetta di cristallo, di Cenerentola, per poter continuare a sperare!
Il sarcasmo e l'ironia usati nella doverosa premessa, non a caso, servono ad
introdurre ulteriori aspetti critici nel novero delle problematiche evidenziate
che si aggiungono a quelli segnalati (ed ignorati) in precedenza e, cioè, il
problema del verde pubblico e l’assetto stradale di alcune piazzette del centro
storico a Guglionesi.
Difatti, nella Villa comunale denominata “Castellara”, durante il giorno vi sono
giardinieri pagati con soldi dei contribuenti (ergo, dei cittadini) che
sistemano minuziosamente le aiuole, il cosiddetto verde pubblico, coltivando
piante e fiori e financo pettinando l'erba sui prati.
Calate le ombre della sera, giungono una schiera di ragazzi, senza controllo,
che chiameremo gli “acari della notte”, i quali si mettono a giocare a calcio
senza rispetto proprio su quelle aiuole (forse evocando mentalmente i fasti
delle notti del Campionato europeo di calcio in Polonia), distruggendo così
tutto il certosino lavoro fatto di giorno.
Di talché i prati all'indomani appaiono come quelli sui quali passava Attila.
Durante i tornei irrispettosi sul verde pubblico non é consentito di passeggiare
tranquillamente per evitare di essere attinti da violente pallonate scaraventate
dovunque senza attenzione in tutte le direzioni.
Il tutto nella più completa indifferenza dell'Amministrazione comunale e dei
Vigili Urbani che ne rappresentano i tutori per mandato e per definizione.
Posso affermare al proposito di essere stato testimone oculare, qualche sera
addietro, della presenza di un Vigile Urbano durante uno di questi tornei di
calcio sui prati, il quale ha assistito allo scempio nella più completa
indifferenza, mentre veniva distrutto il prato situato dinanzi alla Chiesa dei
Cappuccini.
L'agente ha assistito senza sollevare alcunché, né intervenire, né rimproverare
o richiamare.
Non ha avuto assolutamente nessuna reazione, omettendo di adempiere uno dei
doveri del suo ufficio.
Vi é da aggiungere, inoltre, un ulteriore limite della gestione del verde
pubblico, consistente nel fatto che la Villa comunale “termina” davanti alla
Chiesa dei Cappuccini.
Dietro la stessa si presenta tutto in stato di degrado e di abbandono, ancor più
evidente è l’assoluto disinteresse dato al giardinetto dietro l’Asilo,
ricettacolo di ogni genere di rifiuto.
Anche l’incendio che distrusse la vegetazione fino al Castello da Capo (per
intenderci al Portello), ha aiutato a peggiorare lo stato dell’ambiente, nulla è
stato rimosso o fatto dalla data di quell’evento. E la pavimentazione delle
piazzette? In particolare quelle delle Mura, sembra di camminare sui tasti di un
pianoforte, per non parlare delle buche, la strada che tutti i giorni
percorrono gli amministratori per recarsi in Comune è stata bombardata.
I giochi per i bambini di Castellara così come le panchine mancano assolutamente
di manutenzione ed anche questi oggetti appartenenti alla comunità sono in stato
di degrado assoluto.
Ricomprendendo anche ciò che era stato denunciato nella mia precedente lettera
aperta del 24 maggio u.s., si può senza altro affermare che in questo luogo
regna un “disordine organizzato”, poiché coloro che avrebbero il compito di
amministrare la cosa pubblica, sembrano più interessati alla COSIB e alla NET
ENERGY, attività che li portano a stare lontani dalla realtà ed ai problemi del
paese.
Purtroppo, coloro che ricoprono tali ruoli percepiscono compensi annui che si
aggirano intorno ai centomila euro, ma nonostante la crisi ed i costi elevati, i
problemi dei cittadini continuano a rimanere il fanalino di coda delle loro
priorità e dei loro interessi.
Come cittadino che ha a cuore i problemi del proprio Paese e che esige che
vengano affrontati e risolti per il bene di tutta la cittadinanza, se dopo
questo ennesimo vigoroso e sentito sollecito, la situazione non muterà, ma
continueranno a persistere le condotte di indifferenza, negligenza ed indolenza
nella risoluzione dei problemi più gravi ed impellenti, preannuncio la
presentazione di un esposto alla competente Procura della Repubblica, perché
vengano accertate ed individuate le rispettive responsabilità.
In attesa, dunque, di farLe conoscere gli sviluppi della vicenda, nel
ringraziarLa per la cortese attenzione, la saluto con cordialità.
Marcello Pace