14/6/2012 ● Politica
I 9 o 10 sindaci
I 9 o 10 sindaci
Di “Guglionesi nel cuore”
Con la certezza che chi è tornato….. l’ha fatto solo per restarci….
Scusandoci in premessa, per la brevità della nostra risposta, e sopratutto per
eventuali errori grammaticali, dovuti alle meritate ferie del nostro “scrittore
ed estensore”, e, sperando di riuscire a trasmettere i pochi concetti in modo
chiaro, diciamo:
la tattica del fingersi perseguitati, offesi (ma in quali occasioni???
e con quali frasi???), è tanto vecchia che risale ai tempi di Lenin, e,
puntualmente viene utilizzata negli attacchi all’attuale amministrazione (specie
negli ultimi), che, anche quando, pacatamente, prova a spiegare ai cittadini
quelle che ritiene considerazioni dell’estensore di turno propinate in maniera,
a volte, anche diffamatorie, diventa “rozza”, “offensiva”, non “rispettosa delle
minoranze”. Una volta per tutte diteci le frasi, le parole che hanno offeso
qualcuno: vorremmo segnalarle al nostro “scrittore ed estensore” al suo ritorno
in modo che possa evitare di ripetersi. Per quanto riguarda l’opinione pubblica
non crediamo ci sia bisogno di chiarimenti:sa certamente mettere a confronto i
vari scritti, tutti ancora presenti sui siti internet, per capire qual è la
tattica (leninista) adottata.
Concordando con il Di Felice che il tempo è passato e sicuri di fare cosa
gradita al nostro popolo, raccogliamo l’invito ripetuto con “ne vogliamo
parlare???” (certo che ne vogliamo parlare!), e ricordandogli che mai ci
siamo sottratti a farlo in nessun momento della nostra amministrazione, lo
invitiamo ad affrontare gli argomenti in un dibattito pubblico. Naturalmente
data e luogo li potrà decidere Di Felice, spostando il discorso dal web ad una
sala con platea, così dal non avere (noi) neanche il paracadute del 10° sindaco
o dell’estensore di turno. Vantaggio per Di Felice non da poco.
Raffermando che per noi il principio di democrazia è un principio fondamentale
del nostro amministrare, e che il diritto al “dissentire” è un diritto
reciproco e non solo del cittadino. Quindi si può dissentire dal pensiero “di
chi ci amministra”, è altrettanto vero e lecito dissentire e replicare alle
architetture letterario-interpretative, che, con schema predefinito e studiato,
vengono elaborate a proprio piacimento e condite magari da tante bugie, con lo
scopo di accreditarsi agli occhi dell’opinione pubblica.
Noi tutti diamo a Di Felice il bene tornato alla vita politica. Il suo discorso
sui 10 probabili candidati sindaci o 4 liste ci appassiona poco, perché comunque
NOI CI SAREMO e, nel rispetto pieno della democrazia, rimettiamo al
popolo sovrano, come sempre, il giudizio sul nostro operato, sul Vostro e
anche su quello di Di Felice. Ed affidandoci sicuramente più al giudizio del
popolo che al gratta e vinci….. concludiamo nel ricordare A Di Felici che “la
fortuna è cieca….. ma la sfiga ci vede benissimo….”. e non vorremmo che una
nostra nuova vittoria (per mezzo voto) rimetta in naftalina per altri 5 anni la
ritrovata vena scrivano-politica… Ben tornato tra di noi Enrico Di Felice.
I 9 o 10 Sindaci<