BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
x

Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


14/6/2012 ● Caro Direttore

Amministrati da “nove sindaci”


  Enrico Di Felice ● 1958


Caro direttore,

E’ vero a volte si torna e magari si decide anche di restare chi lo sa……

Devo constatare dal tono alquanto piccato “dell’addetto stampa in pectore” di questa amministrazione comunale, che forse le poche, semplici considerazioni fatte, hanno colto nel segno, solleticando soprattutto l’indole ironica dello “scrivano di maggioranza”, che nello sciorinare numeri e cifre si affanna a tentare di dare un senso ad un’azione amministrativa che nella sua visione ottimistica gli appare soave e leggera……bontà sua!!

In questi anni, vivendo sempre meno a Guglionesi per motivi di lavoro, ho potuto seguire sporadicamente il dibattito politico, ma ammetto di essermi invece appassionato alla lettura degli scritti dell’attuale maggioranza alla guida del paese.

Confesso, e l’ultimo fresco di stampa mi conforta ulteriormente, che mi sono ripetutamente chiesto chi sia l’illuminato “scrittore ed estensore”, oltretutto alquanto prolifico, che da anni fornisce dotto ed eccelso supporto mediatico ai nostri amministratori.

Dico questo per un motivo alquanto semplice, oserei dire buffo: la puntuale constatazione che gli scritti risultano essere regolarmente distanti dal reale amministrare, una sorta di volo pindarico costante dove il fervore letterario prevale sul razionale e si scrivono cose che nulla attengono con l’argomento trattato.

Le affermazioni diventano più da “tifoso interessato” in cerca della rissa, che da persone che rendono conto pacatamente del proprio operato ed ogni volta il tono si fa più fazioso, l’ironia tentata scade nel dileggio e il tutto diventa una sorta di autoesaltazione che forse glorifica soltanto le nove persone che ci amministrano……..perché siete nove vero??? Sindaco compreso siete ancora in nove a scegliere, dire, fare, decidere le sorti di altre migliaia di persone vero??? Siete ancora più assessori e presidenti che consiglieri vero?

Mi verrebbe da dire che paradossalmente siamo stati fortunati, per la evidente valenza numerica che deriva dall’essere amministrati da “nove sindaci”, con tutti gli evidenti benefici che la quantità numerica garantisce.

Ma forse siete dieci……contando anche il fervido romanziere diventate dieci, anche se il romanziere ha soltanto una valenza che definirei teatral-virtuale.

Non credo sia reato di lesa maestà il permettersi di dissentire da ciò che l’attuale amministrazione propina alla gente, non credo sia da gogna mediatica esprimere una idea su certi scritti che per voi rappresentano “il verbo” mentre per altri delle assolute castronerie, o forse i soli titolati a difendere il proprio operato sono quanti amministrano pro tempore il paese?

Il confronto è il sale della politica, esalta le differenze che sono ricchezza assoluta di una società evoluta, soprattutto quando queste esprimono concetti e modelli amministrativi di una diversità assoluta ed enorme nel modo di concepire e intendere culturalmente e tecnicamente la gestione di un comune.

Voi, vi siete avocati il diritto di spiegare e giustificare a modo vostro il perché di una pratica dell’investire nel paese praticamente nulla, “forzatamente” assente, altri, me compreso, intendono chiarire a chi legge, perché a suo tempo hanno scelto di impegnare fondi comunali per quintuplicarli e investirli strutturalmente sul patrimonio comunale, senza pregiudicare o ipotecare il futuro dei propri figli, oppure occorre una particolare valenza per farlo? Una sorta di decreto elitario istituito all’insaputa di tutti?

E’ vero, in passato si è pagata più irpef, abbiamo chiesto soldi ai cittadini per investire strutturalmente in ambiente, cultura, sport, sociale, l’imu al massimo perché si paga? Per investire dove? Su cosa? Forse mi è sfuggito qualcosa? Ne vogliamo parlare? A vostra disposizione!!!

Ieri abbiamo investito un euro per averne altri cinque di ritorno progettando e lavorando sodo, generando una economia avvinghiata al “sistema paese” i cui benefici hanno avuto costanti ricadute in loco, con la crescita del sistema imprenditoriale locale, ne vogliamo parlare? A vostra disposizione!!!

Oggi mi pare che qualcuno, non ricordo se fosse il Sindaco o il suo alter ego addetto stampa, abbia definito l’imu una gabella iniqua fortemente vituperata, beh…..ci si poteva lavorare sopra? Fare un regolamento? Limitarla al Minimo? Esentare chi vive oltre l’equatore? Magari si poteva incaricare lo scrivano solerte di scribacchiarci su qualcosa o no?

Ma questa è materia ben più politica, che poco mi affascina e che attiene più i rapporti tra voi e la vostra opposizione, che magari poteva provocarvi presentando “qualcosa” in Consiglio Comunale allora sì che ci sarebbe stato da sbellicarsi per le risate.

Provate a immaginare l’opposizione che studia, redige e presenta in Consiglio una bozza di regolamento imu…..sai che risate!!

Signori miei, guardate che il tempo è passato, lo striscione del traguardo è fortemente visibile, abbiamo già almeno dieci candidati sindaco, quattro liste all’orizzonte e la dirittura di arrivo ormai prossima, ragion per cui serenità e tranquillità, ognuno esprima il proprio pensiero in assoluta libertà e nel rispetto delle ragioni altrui, anche di quelli che a volte ritornano tirati per la giacchetta a forza di leggere e sentire continue e ripetute corbellerie.

Certe volte, alla lunga, il silenzio diventa pericoloso in quanto può essere manipolato o scambiato per ammissione di colpa e in questi anni di silenzi, vuoti di memoria, stati confusionali, appartenenze a seconda del momento o dell’aria che butta, rivendicazioni personali o prese di distanza più o meno opportunistiche ce ne sono state fin troppe, ma questa è ben altra storia.
D'altronde, perché affannarci su disquisizioni sterili e in taluni casi addirittura infantili?

Le condizioni del paese sono sotto gli occhi di tutti, i lunghi elenchi dei tanti riconoscimenti ottenuti in questi anni sui virtuosi bilanci saranno fiore all’occhiello e vanto del vostro amministrare, la lunga lista degli interventi posti in essere la ciliegina sulla torta e il vostro operato a breve sarà giudicato da chi vota.

Da nove sicuramente diventerete qualcuno in più e chissà che la storia non decida di farvi un altro regalo modello gratta e vinci per mezzo voto in più, come si dice……….la fortuna è cieca.

Fintanto che ciò accada, abituatevi al fatto che lo scrivano infervorato dovrà fare gli straordinari, che forse è tempo che si torni a ragionare su cose concrete commisurate a fatti e non alle tante chiacchiere che sono state sprecate in un incedere amministrativo modello forte apache, abituatevi al fatto che avendo diritto di cittadinanza si possa ancora dissentire dall’esimio pensiero di “chi ci amministra” e non solo da quello, decidendo di controbattere alle verità che affannosamente difendete, per i comizi c’è tempo!

Enrico Di Felice

Cartellone




© FUORI PORTA WEB

FUORI PORTA WEB © BLOG DAL 2000
Vietata la riproduzione, anche parziale e/o in digitale (e attraverso post sui social), senza autorizzazione scritta e rilasciata, esclusivamente, dal blogger fondatore.

Per pubblicare sul blog FUORI PORTA WEB inviare la richiesta di divulgazione all'e-mail: fpw@guglionesi.com