12/6/2012 ● Politica
Attacco ai lavoratori metalmeccanici iscritti Fiom
"Attacco ai lavoratori metalmeccanici iscritti Fiom.
La nostra Costituzione è ben chiara per molti ma non per tutti, alcuni principi
fondamentali come:
Art.1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Art.3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Principi che sembrano sconosciuti alla Fiat Powertrain di Termoli, infatti il 29
maggio 2012 ha inviato ai soli i tesserati FIOM una lettera nella quale li si
avvisava che, a decorrere dal 1° maggio 2012, avrebbero applicato le condizione
generali di lavoro del contratto collettivo nazionale del 2008 (così come deciso
dal Tribunale di Larino il 23 aprile 2012 nel procedimento RGL 53/2012 promosso
dalla Fiom stessa), pagando soltanto i minimi salari, senza le maggiorazioni
previste nei turni notturni, senza l’erogazione del premio di produzione e
quant’altro invece riconosciuto agli altri dipendenti.
Pertanto, i lavoratori tesserati Fiom oggi, al rientro dalla cassa integrazione,
nella propria busta paga si sono visti detrarre tra le 200 e le 250 euro, oltre
a recepire uno stipendio minimo dovuto per la cassa integrazione.
Nonostante che, questi stessi lavoratori FIOM, a Gennaio hanno regolarmente
sottoscritto il contratto 2011 .
Si resta increduli nel constatare come un’azienda così importante abbia
difficoltà a relazionarsi con un sindacato e come negli stabilimenti Fiat non si
possa essere liberi di decidere a quale sindacato aderire.
Noi del Partito Democratico del Circolo di Guglionesi esprimiamo la nostra più
convinta solidarietà nei confronti dei lavoratori FIOM e daremo voce agli stessi
affinché non vengano calpestati la dignità e quei fondamentali diritti del
lavoro e dei lavoratori, anche e soprattutto in questo momento di profonda crisi
economica".
Il circolo PD di Guglionesi (CB)