6/6/2012 ● Politica
Indennità... ed indignità
L’approssimazione, la fretta e la ripetitività degli argomenti trattati nel
documento della minoranza, evidenzia che sono stati colpiti dal contenuto del
nostro ultimo manifesto, dove, in maniera seria e responsabile, rispondiamo su
problemi di bilancio di previsione, IMU, ed altro, e dove non abbiamo MAI
PROMESSO di abbassare l’aliquota della 2° casa al 7,6 ma abbiamo manifestato
UNA VOLONTA’ forte e decisa nel contenere al massimo possibile la pressione
fiscale sui nostri concittadini. Se poi rilevassimo, come leggiamo nel vostro
documento, la previsione “che molta gente a giugno non pagherà”, ci vedremo,
nostro malgrado, costretti a comunicare al popolo l’accaduto, e la conseguenza
di tale atteggiamento ricadrà su tutti noi; ma con altrettanta solerzia
metteremo in atto tutte quelle misure per individuare gli eventuali evasori. La
nostra convinzione è quella che il nostro popolo onorerà come ha sempre fatto,
questa tassa statale per molti versi assurda, e che il manifesto che comunicherà
le aliquote definitiv non sarà nefasto come da vostra previsione, ma sarà di
augurio natalizio, ed implicitamente rimarcherà la vostra ennesima sconfitta.
Tornando al vostro documento, la stucchevole ripetitività degli argomenti, è la
migliore pubblicità al nostro modo di amministrare: nuovo, giovane, fuori dai
consueti canoni politici ai quali siete abituati, tanto da farvi arrossire per
quanto siete obsoleti e superati, e un po’, diciamolo, anche per la rabbia.
Basta rileggere i vostri comunicati di 4 anni per vedere che gli argomenti
vertono sempre su: indennità - 33% - 8 contro 9 - e ricorsi al TAR. Per
l’indennità vi siete aggrappati all’IMU pur di riportarla in evidenza e
ri-parlarne. E noi quando c’è da parlare, parliamo. Osserviamo che a Guglionesi
le indennità sono al minimo, e che se guardiamo altri comuni di pari dimensioni
vediamo che sono nettamente più basse; osserviamo poi come nessuna minoranza,
nell’affrontare un argomento tanto sentito e delicato quale quello dell’ IMU,
sia caduta nella tentazione di “sfruttare” tale situazione, con del
populismo che può essere solo vostro….. e di nessun altro, tanto accecati
dall’ira dal non comprendere che in questo particolare momento storico, dovevano
essere deposte le armi e pensare insieme al bene dei nostri concittadini;
osserviamo la confusione di chi, quando era assessore riteneva giusta sia
“l’indennità” che le spese “indotte” senza mai rinunciarci, mentre oggi, che
non è più indennizzato per scelta del popolo che lo ha relegato
all’opposizione, o per scelta propria, tradendo la volontà popolare che
lo aveva eletto nella maggioranza, e passando tra gli 8 (che comunque sempre
pochi sono per amministrare). E si ergono pure a moralisti e si permettono di
condannare un atteggiamento che è stato il proprio fino a qualche tempo fa. Ma
vi sembra serio questo??? Vi sembra serio parametrare l’indennità al solo
aspetto economico e non al tempo che un amministratore dedica al proprio
mandato? Certo che se l’indennità la parametrate al tempo che “voi” dedicate
al comune (3 consigli all’anno) per poi sparire per mesi, allora non ci sono
dubbi che avete ragione….. ma provate a frequentare la casa comunale, in
qualsiasi ora, e vi accorgerete che altri “indennizzati” sono li al proprio
posto, e rispettosi oltre ogni modo ed ogni tempo del mandato conferitogli dal
popolo, che su questo vi ha già giudicati…… e non è un caso se rappresentate la
minoranza.
Il vostro tentativo di confondere il cittadino con interpretazioni del tutto
fuorvianti, e non rispettose della realtà, continua con la “panzana” (termine
ripreso dal vostro documento) sui mutui e le tasse….. ennesimo tentativo di dare
l’interpretazione che più allontana il cittadino dal vero contenuto del nostro
intervento. Ed allora vi ri-spieghiamo tutto: Nel vostro precedente articolo
sull’IMU, con l’abilità tutta vostra di raccontare storielle al popolo (sperando
che ci caschi), avete fatto rilevare che la nostra amministrazione aumentava
l’IMU nonostante avesse gli introiti provenienti dalla discarica di circa
260.000 euro per anno. È normale che presentata in questo modo, la vostra
disamina non faceva una grinza, peccato che volutamente avete omesso qualche
tassello, che noi prontamente abbiamo rilevato e fatto rilevare, e che di
seguito riportiamo: “i circa 260.000 euro della discarica coprono circa il 50%
del pagamento della rata annuale per i mutui sottoscritti negli anni che vanno
dal 2000 al 2008 (non di certo anni amministrati da noi) e che ammontano
a circa 5.100.000 di euro. L’Ente Comune, e quindi “noi cittadini di
Guglionesi” siamo costretti a pagare 483.000 euro di rata annuale,
più o meno fino al 2024 come riportato nella tabella”, che equivale quasi
all’intera manovra IMU in questione. Questi sono i fatti.
Poi, che durante la nostra amministrazione, mai nessuno si è lamentato o a fatto
rilevare tale situazione, non è perché la ricaduta di tali impegni finanziari
non avesse ripercussioni sostanziali sul nostro bilancio, ma perché è nel nostro
DNA di amministratori e persone serie, di lavorare con quello che si ha a
disposizione, pensando a risolvere i problemi della collettività e non ad
evidenziare errori amministrativi per avvantaggiarsene politicamente;
atteggiamento questo, avuto già per il mancato rispetto del patto di
stabilità (anno 2007 – non amministrato da noi), e che a ruoli invertiti vi
avrebbe permesso di “scrivere sentenze e condanne” almeno per un quinquennio,
mentre noi neanche ne abbiamo parlato. Scusate la presunzione, questi
mezzucci li lasciamo a voi.
Alla luce di quanto ri-detto, tenetevi pure la vostra “diversa modalità
di approcciare alla soluzione delle problematiche amministrative”, impacciato e
molto simile al volo di un barbagianni a caccia di giorno che si dibatte da una
parte all’altra, ma nulla trova, e se della nostra attività amministrativa
non ve ne siete accorti, è solo perché “il barbagianni” è rimasto accecato
dalla nostra luce……
GRUPPO DI MAGGIORANZA GNC