5/6/2012 ● Politica
Imu, bilancio, opere e fatti: parole, parole e solo parole...
IMU E BILANCIO: PAROLE, PAROLE E SOLO PAROLE
OPERE: QUALI ????
FATTI: INDENNITA' DI CARICA E CUMULI
Aldilà del titolo forse un poco ironico ( ma non tanto), è doveroso premettere e
precisare che nell'ultimo Consiglio Comunale, e non solo, la minoranza ha
assunto, nel rispetto del ruolo che gli compete, un atteggiamento costruttivo
cercando di argomentare sui contenuti del Bilancio di previsione presentato
dall'attuale maggioranza, cercando di evitare che il costo della crisi economica
in atto ricadesse, come spesso avviene, sui cittadini contribuenti attraverso
l'inasprimento delle aliquote IMU.
La posizione dei consiglieri di minoranza è stata pubblicamente anticipata
perchè volevano giocare a carte scoperte al fine di ricercare il confronto con
l'attuale risicata maggioranza ( oggi 9 a 8 in Consiglio e nel 2008 12 a 5 in
rappresentanza del 33% dell'elettorato ) su un tema così importante e delicato
per l'intera comunità amministrata.
La nostra proposta in merito, dopo aver svolto un'attenta analisi dei dati di
Bilancio presentati è stata chiara ed inequivocabile : TAGLIARE LA SPESA. In
particolare, quando si CHIEDONO I SACRIFICI ALLA GENTE i primi a farli dobbiamo
essere noi amministratori che per libera scelta ci siamo candidati a risolvere i
loro problemi.
Quindi, in primo luogo TAGLIARE LE INDENNITA' DI CARICA, noi consiglieri di
minoranza nel nostro piccolo l'abbiamo fatto in tempi non sospetti ( nell'ultimo
Consiglio un ASSESSORE SI È RISERVATO DI PROPORRE L'AUMENTO ).
Per una corretta informazione, la sola spesa per indennità di carica prevista
per il 2012 nel Bilancio del nostro Comune approvato dall'attuale maggioranza è
pari a €. 96.114,60, senza contare la spesa indotta interna ( telefoni,
indennità di trasferte, ecc. ) e quella esterna ( COSIB, NET ENERGY, ecc. ).
Detto importo equivale quasi ad un punto di percentuale dell'IMU secondo i
calcoli riportati nella proposta approvata dalla maggioranza.
A proposito di IMU, non ci convince la promessa/volontà di ridurre entro il 30
settembre l'aliquota del 9,6 per mille approvata. Siamo convinti che il maggior
gettito stimato di tale imposta per il Comune (escluso il 50% del 7,6 per mille
che va allo Stato ), pari a circa €. 740.000,00 ( €. 340.000,00 in più rispetto
all'ICI 2011 accertato, importo che compensa abbondantemente anche i tagli dei
trasferimenti statali per il 2012 ) serva per chiudere il Bilancio in pareggio.
A settembre verrà fuori tanto per cambiare, un nuovo comunicato della
maggioranza con il quale si dirà : "Siamo spiacenti non abbiamo sufficienti
elementi per rideterminare le aliquote IMU a ribasso in quanto molta gente non
ha pagato. Quindi, cari concittadini pagate il saldo con le aliquote stabilite a
maggio del 4 e 9,6 per mille e Buon Natale".
Stessa sorte subirà il Regolamento.
E' bene sottolineare che siamo uno dei pochi Comuni in Italia che non ha un
Regolamento IMU.
Vogliamo anche in queste sede ribadire che altri Comuni a noi limitrofi, oltre a
non aver applicato un'aliquota del 9,6 per mille, hanno ragionevolmente
regolamentato l'applicazione delle aliquote, considerando possibilità diverse ed
adattandole al tessuto sociale ed economico del proprio Comune.
Altra panzana e contraddizione è quella di voler attribuire all'indebitamento
dovuto ai mutui contratti dalle passate Amministrazioni l'aumento della
tassazione. L'annotazione in Bilancio delle rate annuali di ammortamento degli
investimenti fatti a partire dal 2000 era presente anche nel 2008-2009-2010 e
2011 (Amministrazione Antonacci); per quanto ci risulta in questi quattro anni
non è stata mai lamentata alcuna difficoltà economica riferibile a detta
problematica. In effetti, nei predetti ultimi quattro anni, nonostante
l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, l'aliquota ICI relativa ad altre
fattispecie nonchè le altre imposte sono rimaste invariate.
La verità, lo ripetiamo ed abbiamo avuta conferma nell'ultimo Consiglio
Comunale, è che l'azione amministrativa di questa maggioranza è rozza,
superficiale ed inopportuna.
Con questo non intendiamo rimarcare una supposta nostra superiorità culturale,
ma una diversa e sostanziale modalità di approcciare alla soluzione delle
problematiche amministrative.
Consentiteci, infine, di dare risposta al quesito riportato in calce all'ultimo
comunicato della maggioranza: "Chi se ne accorto che in questi anni avete
amministrato?" NESSUNO !.
IL COORDINAMENTO DEI GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA