4/6/2012 ● Eventi
Terremoto Emilia, la Caritas diocesana si mobilita
"Grande dolore e partecipazione". Così il Papa ha rinnovato la vicinanza a
quanti sono stati colpiti dal terremoto che continua a fare vittime e danni in
Emilia Romagna.
La terra trema ancora, cresce la paura e aumentano gli sfollati. Immediata è
stata l’attivazione della rete Caritas. Dopo l’aggravarsi della situazione
Caritas Italiana ha messo a disposizione centomila euro e ha rafforzato la sua
presenza inviando operatori sul posto per affiancare e collaborare con la
delegazione regionale Caritas dell’Emilia Romagna nel coordinamento
dell’emergenza.
È stato allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento per organizzare
risposte mirate ed evitare invii indiscriminati di volontari o di aiuti
materiali. Prosegue intanto la raccolta fondi che come sempre vede una generosa
gara di solidarietà. Da tutta Italia e dall’estero anche le Caritas continuano a
far pervenire messaggi di solidarietà e disponibilità a sostenere gli interventi
in atto.
Mentre si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti della
popolazione, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, dopo il primo
stanziamento di un milione di euro, destina all’emergenza altri due milioni,
prelevandoli dai fondi per l’otto per mille. Alla luce di quanto detto, la
Conferenza Episcopale Italiana ha indetto una Colletta nazionale da tenersi in
tutte le chiese domenica 10 giugno 2012, solennità del Corpus Domini. Il
ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente alle rispettive Caritas
diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas Italiana, già operativa
nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento.
Le offerte possono essere versate sul c/c Postale n° 10863868 intestato a
Caritas Diocesana Ufficio Tesoreria – Cittadella della Carità, con la causale
specifica: “Terremoto Emilia”.