2/6/2012 ● Cultura
Buon S. Adamo
Caro Don Gianfranco, autorità civili, militari e religiose, cari concittadini
come ogni anno, oggi si rinnova il tanto atteso appuntamento nella nostra
Guglionesi con la festività in onore del nostro Santo patrono. Immagine di pace,
di fede e di speranza, sant’Adamo è la figura di un PADRE che specialmente in
questo periodo difficile per ciascuno di noi, può e deve essere guida e aiuto
alle nostre debolezze e al nostro scoraggiamento. In questo anno il cammino è
stato faticoso, segnato dalla mancanza dei mezzi economici nel tentativo di
assicurare un efficiente gestione della città e dei servizi per i cittadini,
accompagnato dall’incubo di tante famiglie che rischiano la perdita del lavoro e
del pane per i propri figli, di fronte ai giovani che hanno difficoltà a trovare
un’occupazione ed una strada, onesta e dignitosa, per costruire il loro futuro.
La crisi che stiamo attraversando oltre che economica, è una crisi di valori che
aggredisce la società e prima di tutto, la famiglia e la convivenza civile, dove
facilmente si perde la dignità e il rispetto per gli altri. Ci accorgiamo dei
nuovi aspetti che la povertà ci ha mostrato ANCHE NEL NOSTRO
TERRITORIO….Sembriamo schiacciati dalla preoccupazione per il futuro. Non
dobbiamo scoraggiarci ma rivedere il nostro percorso, con nuove forme di
impegno. La crisi può e deve essere uno stimolo a riflettere sulla vita e
sull’importanza dell’etica, prima ancora che sui meccanismi economici. L’impegno
personale è fondamentale ma non è sufficiente se non è in sintonia con quello
degli altri. É importante perciò ravvivare IL SENTIMENTO DI ESSERE PARTE DELLA
STESSA COMUNITA’, il sentimento della tradizione comune, la volontà di dare
ognuno il suo concreto contributo. CON LA CONCORDIA LE PICCOLE REALTA’ CRESCONO,
CON LA DISCORDIA LE PIU’ GRANDI REALTA’ VENGONO DISTRUTTE.
Perciò ritengo che il pericolo non viene soltanto dall’esterno, ma soprattutto,
dall’interno della collettività. Anche a Guglionesi, come nel resto d’Italia, ci
sono tendenze negative: l’invidia, il personalismo, la cattiveria, la gelosia,
la disunione, l’indifferenza, il disfattismo, è facile perdere il coraggio nei
passaggi più incerti della vita civile, e gli effetti del momento di incertezza,
colpiscono particolarmente i giovani. Lo smarrimento ci rende meno pronti a
reagire e anche meno capaci di riconoscere le cose buone che abbiamo, che sono
tante ma non le vediamo più. Dobbiamo riscoprirle, tornare alle cose essenziali,
QUELLE DAVVERO IMPORTANTI. Dobbiamo essere attenti a non sprecare, perché il
necessario non deve mancare a nessuno. Dobbiamo recuperare uno stile di vita più
sobrio e il valore del rapporto umano, del rispetto, della stima, della lealtà,
della fedeltà, dello stare insieme, della cultura, dell’umiltà, della
solidarietà, tutte cose molto più preziose dei beni materiali. La parte viva di
questo paese CHE NON SI PERDE IN CHIACCHIERE ( l’ho detto anche in altre
occasioni ) è il nostro vero punto di forza ed ogni amministratore serio ha,
davvero, soltanto il dovere di scommettere su di essa e di ringraziarla per
quello che fa. Al contrario di quello che succede spesso (anche nel nostro
Molise), qui a Guglionesi c’è tanta gente che si dà da fare in silenzio e con
generosità per il BENE COMUNE, diventando un esempio per tutti noi di che cosa
vuol dire il “BENE COMUNE”.
E’ vero, a Guglionesi vogliamo ancora cambiare tante cose che non vanno.
Per farlo serve l’aiuto di tutti, MA SOPRATTUTTO DEI GIOVANI che vogliono
partecipare alla vita politica, perché c’è bisogno di novità, di forze fresche
in questo momento storico per contrastare un modo di fare politica e
amministrazione a tutti i livelli, che è vecchio e fallito e rischia di
riportarci tutti quanti indietro di anni…. Proprio qui Sant'Adamo, sinonimo di
coraggio e forza, può darci l'intraprendenza che in questi momenti ci può aprire
il cuore verso uno stimolo alla vita per i nostri giovani, un simbolo della
gioiosa speranza per tutti noi che, a partire da questo momento, rappresenti UN
VERO CAMBIAMENTO PER IL NOSTRO PAESE….
UN PENSIERO COMMOSSO alle vittime del terremoto in Emilia Romagna e alle
popolazioni sfollate che sono particolarmente vicine al nostro cuore. QUESTI
EPISODI CI FANNO COMPRENDERE E CI RICORDANO ANCORA UNA VOLTA CHE COSA VUOL DIRE
SOLIDARIETA’ E BENE COMUNE.
Un GRAZIE sentito a don Gianfranco, per la sua continua attenta collaborazione.
Un ringraziamento speciale al Comitato, per lo sforzo profuso quest’anno e da
sempre nell'organizzazione della festa, agli sponsor e a tutti coloro che in
qualche maniera contribuiscono alla realizzazione della stessa, prodigandosi con
ammirabile spirito di venerazione ad onorare Sant’Adamo. Un saluto particolare a
tutti i nostri concittadini, ai tanti che risiedono all'estero, in particolare
agli anziani ed alle persone che soffrono, con l'augurio che il nostro Santo,
possa ridare loro vigore e speranza.
Grazie Sant’Adamo, ancora una volta sei stato il legame di amore, di pace, di
unità che ci vede insieme, a chiedere la tua protezione. Ed in questo che
potrebbe essere il nostro ultimo San Adamo da Amministratori, ti affidiamo il
lavoro nostro e di chi in futuro avrà L’ONORE di ricoprire tali cariche e di
servire il nostro popolo, sperando che le azioni passate, presenti e future
siano rivolte soltanto AL BENE DELLA NOSTRA TERRA E DEI NOSTRI CITTADINI.
Dacci il coraggio di orientare il nostro lavoro all’onestà morale e la forza
nell’impegnarci, perché tutti insieme, possiamo costruire a Guglionesi, un
futuro migliore.
Viva Sant'Adamo. Viva Guglionesi.
Buona festa a tutti.