2/6/2012 ● Libro
Presentato il libro sul '500
Presentato il libro degli “Atti del Notaio G. Leonardo De Manfrodinis (1548)” a
cura di Domenico Aceto. "Partendo dall’esigenza di costruire una ‘storia di
guglionesi dell’età moderna’ - ha sostenuto il prof. Cloridano Bellocchio -
finalmente libera dalle ipoteche, le fonti notarili costituiscono,
certamente, materiale prezioso. Certo non esaustivo. Siamo di fronte ad atti di
natura prevalentemente privata che, se ben utilizzati con uno sguardo d’insieme
capace di ricomprendere anche quelli già pubblicati nel primo volume, potrebbero
dirci molto sulla realtà economico-sociale della Guglionesi del tempo".
Il dott. Antonio Gizzi ha voluto sottolineare, ancora una volta, il legame tra
il Cinquecento a Guglionesi e le opere artistiche di Michele Greco di Valona, ricordando
che "il trittico di Sant'Adamo è da poco tempo rientrato a Guglionesi dopo anni di
esposizione al Museo nazionale d'Abruzzo (L'Aquila)".
Il notaio Antonio Di Prospero è intervenuto offrendo all'incontro alcuni spunti
tecnici. "Gli atti notarili nel Cinquecento sono tecnicamente simili a quelli
di oggi. Certo, noi abbiamo nuove tecnologie, sistemi aggiornati di
catalogazione, ma la sostanza di un atto notarile viene redatto oggi come allora". Il notaio Di Prospero ha illustrato, nel corso della presentazione, la tipologia di "autentica" degli atti notarili nel tempo, soffermandosi sul "calice" del notaio De Manfrodino da Lanciano.
Il prof. Domenico Aceto, autore del libro, ha voluto ringraziare il cugino Aldo
Aceto, che ha sponsorizzato la pubblicazione del volume.