1/6/2012 ● Politica
Imu e bilancio: i fatti e le opere di tutti i giorni parlano più delle parole!
(Dalla dichiarazione di voto in Consiglio Comunale, precedentemente uscita
sui giornali,: “proposta rozza, superficiale…..per l’IMU e per il Bilancio
preventivo; fatta da chi “sta portando alla rovina la nostra comunità con scelte
superficiali”)
Nel clima, indubbiamente diverso che si respira in Italia e non solo, causato
dalla gravità della crisi, eravamo portati a sperare e pensare che, nelle
analisi politiche si assumesse un tono diverso che, soprattutto, pur nel
rispetto dei ruoli, privilegiasse i contenuti, e soprattutto gli interessi reali
della gente
Per questo, dopo avere riconosciuto anche le nostre colpe perché, a volte,
trascinati dalla polemica, potremmo avere esagerato nei toni e dopo avere
invitato e condotto i concittadini a valutare la supponenza di una superiorità
“culturale” che, da sempre, si pretende (a torto) di ostentare nei nostri
confronti, andiamo ai contenuti.
Partiamo dall’IMU: nell’ultimo Consiglio Comunale, la maggioranza ha confermato
la delibera di Giunta stabilendo quindi le seguenti aliquote: 4 per mille per
l’abitazione principale, del 9,6 per mille per le altre abitazioni e del 2 per
mille per le abitazioni rurali. Riconfermando che nell’acconto di giugno i
versamenti saranno effettuati con le ALIQUOTE MINIME, come in tutta Italia, ci
preme riaffermare la volontà della maggioranza di ridurre, entro il 30
settembre, l’aliquota del 9,6 per mille per le altre abitazioni. Tale
manovra potrà essere messa in atto solo dopo avere valutato il gettito della
prima rata di giugno. A questa valutazione è anche legata la modulazione da fare
con apposito regolamento, sempre entro il 30 settembre, di tutte le
agevolazioni che la legge istitutiva consente ( a titolo esemplificativo: case
invendute di imprese di costruzioni; anziani e disabili ricoverati in case di
cura; italiani all’estero iscritti all’Aire).
Ci teniamo a sottolineare quindi che lo Stato non prende solo il 3,8 del
gettito.
Per tale motivo condanniamo in maniera ferma una tassa governativa camuffata
come tassa comunale, che ha l’unico intento di salassare più del dovuto il
malcapitato cittadino, facendo ricadere le responsabilità di tale manovra su chi
è l’anello debole della catena: gli amministratori comunali. Noi faremo di tutto
per tenere le aliquote al minimo.
Veniamo al Bilancio preventivo e facciamo rilevare che:
• Per la parte relativa alle entrate, proprio per tenere conto della
crisi che attanaglia soprattutto le fasce più deboli, anche quest’anno non
abbiamo aumentato l’addizionale Irpef (in consiglio comunale un consigliere
di minoranza ne ha chiesto invece l’aumento per ridurre l’aliquota IMU); e non
abbiamo ritoccato alcuna tariffa (acqua, Tarsu, buoni- mensa, trasporto
scolastico e altre). In più portiamo a conoscenza che i trasferimenti statali si
sono ridotti in modo drastico negli ultimi anni: oltre 300.000 euro negli ultimi
2 anni. Qualcuno se ne accorto? Senza stare li a piangerci addosso, ci siamo
rimboccati le maniche e siamo andati avanti con le risorse a disposizione, MA
NON ABBIAMO MAI RIDOTTO UN SOLO SERVIZIO AI NOSTRI CONCITTADINI.
• Per la parte relativa alle uscite:
vogliamo fare notare, soprattutto, che queste per la maggior parte sono
irrinunciabili e immodificabili se non in aumento: spese per stipendi, per i
servizi esternalizzati. Discorso a parte meritano i mutui e le relative rate
come vedremo meglio in seguito. Anche le indennità per gli amministratori,
riteniamo siano non riducibili in quanto, appunto, come prevede la legge,
indennizzano le perdite economiche che chi amministra subisce. Contrariamente a
quanto si afferma da parte delle minoranze, tali indennità, in termini
percentuali, sono molto inferiori a quanto prevede la legge e sono rimaste
immutate, a Guglionesi, da tanti anni.
Ci sembra Interessante, a questo punto, riportare qui di seguito uno specchietto
relativo ai mutui accesi dal 2000 ad oggi:
ANNO |
GIUNTA |
€ IMPORTO |
ANNO |
€ RATA |
|
|
MUTUO |
SCADENZA |
ANNUALE |
2000 |
Bellocchio |
645.571,00 |
2019 |
50.517,00 |
2001 |
Bellocchio |
955.074,00 |
2014 / 2020 |
88.656,00 |
2002 |
Bellocchio |
723.039,00 |
2021 |
58.825,00 |
2003 |
Bellocchio |
51.645,00 |
2022 |
4.219,00 |
2004 |
Bellocchio |
103.291,00 |
2019 / 2024 |
7.934,00 |
2005 |
Bellocchio |
511.519,00 |
2019 / 2024 |
42.336,00 |
2006 |
Bellocchio |
484.936,00 |
2025 |
40.276,00 |
2007 |
Bellocchio |
1.203.123,00 |
2026 |
130.523,00 |
2008 |
Bellocchio |
486.431,00 |
2027 |
54.666,00 |
2009 |
Antonacci |
55.000,00 |
2024 |
5.962,00 |
2010 |
Antonacci |
- |
|
|
2011 |
Antonacci |
- |
|
|
2012 |
Antonacci |
- |
|
|
SOMMANO |
|
€ 5.219.629,00 |
RATA ANNUALE |
€ 483.914,00 |
Senza entrare, per ora, nel merito dei lavori effettuati a fronte
dell’accensione dei suddetti mutui, quelli di pertinenza della nostra
amministrazione sono di 55.000 (CINQUANTACINQUEMILA) euro in 4 anni mentre, chi
ci ha preceduto, ha avuto la possibilità di contrarre mutui per euro 5.164.629 (CINQUEMILIONICENTOSESSANTAQUATTROSEICENTOVENTINOVE)
in 8 anni. Ancora più meritevole di attenzione è sicuramente la rata annuale che
la nostra collettività è costretta a pagare annualmente per le rate di questi
mutui, che è pari a euro 483.914,00 (QUATTROCENTOTTANTATREMILA 914), e che
equivalgono a circa il doppio delle entrate della discarica comunale o
all’intera manovra IMU del nostro comune. Non trascurabile è il fatto che queste
rate scadranno non prima del 2019 e si protrarranno fino al 2027. Se a questo
aggiungiamo il mancato rispetto del patto di stabilità dalla Giunta Bellocchio
nel suo ultimo anno di amministrazione (anno 2007), ci resta davvero
incomprensibile, come oggi, si chieda a noi, di come vengono utilizzati i soldi
della discarica (ma naturalmente per pagare solo in parte i vostri mutui), o
come i tromboni di lungomare parlino di indennità, tralasciando i piccoli
regalini sopra riportati che hanno lasciato ai nostri concittadini per gli anni
a venire. Ma alla fine, il vero merito del nostro amministrare sta sempre nella
stessa domanda: chi se ne accorto che noi abbiamo amministrato con tutti questi
soldi in meno??? Immaginate invece di cosa saremmo stati capaci se solo avessimo
avuto le stesse disponibilità economiche…..
Notiamo, con l’approssimarsi delle prossime elezioni amministrative, un
intensificarsi degli interventi critici che, non sempre, sono fondati solo sul
bene che si dice di volere a Guglionesi. Basta, a tal proposito, ad esempio,
leggere alcuni interventi sui blog guglionesani che presentano, purtroppo, solo
in modo negativo i vari aspetti, culturali, sociali ed economici. Questo, oltre
ad arrecare un grave danno d’immagine al nostro meraviglioso paese ed ai
residenti tutti, arreca un danno economico alle attività commerciali e
dimostrano di quale obiettività siano dotate tali critiche. Questo atteggiamento
ci costringerà ad essere più attenti e presenti nel dibattito senza, però,
sottrarre eccessivo tempo all’amministrazione: i fatti e le opere di tutti i
giorni parlano più delle parole!
Il Gruppo Consiliare “Guglionesi nel cuore”