28/5/2012 ● Caro Direttore
Guglionesi al pari di una nave incagliata sugli scogli
Caro Marcello,
Guglionesi è come una nave incagliata sugli scogli. Per questo resta in attesa
del rimorchiatore, condizioni meteo-marine permettendo.
Fuor di metafora, intendo dire che a me sembra non esserci al momento un gruppo
di persone che sappia proporre un programma credibile di sviluppo della nostra
cittadina; inoltre si riscontra un atteggiamento di sostanziale indifferenza e
ripiegamento in se stessa di buona parte della comunità guglionesana. Di qui il
declino. Un declino che comprende anche tutte le disfunzioni e i comportamenti
di tanti cittadini da te descritti con puntiglio e rabbia.
Tempo fa immaginai, e ne riferii su Fuoriportaweb, l’auspicabile costituzione di
un’associazione apartitica e senza fini di lucro denominata ‘Guglionesi
Futura’ come una risorsa di riferimento per lo sviluppo sociale, culturale e
di immagine del nostro territorio. Uno sviluppo che partisse dagli spazi del
centro storico fino allo stadio di messa a sistema dell’offerta locale e
territoriale. Dunque, un laboratorio di idee, di memoria e di progetti a cui
anche le forze politiche in campo potessero farvi riferimento. Un’associazione
che organizzasse eventi espositivi e seminari, per fornire spunti e strumenti ai
responsabili della municipalità, nella comune condivisione di determinati
obiettivi da raggiungere.
Insomma, Guglionesi dovrebbe investire sul proprio sviluppo, sulla vivibilità
dei suoi luoghi in modo da diventare più accogliente, facendo del turismo e
della capacità di attrarre un motore di occasioni e opportunità.
Come si legge nel sito dell’associazione dei Borghi Autentici d’Italia “Tra
vent’anni – scriveva Mark Twain – sarete più delusi per le cose che non
avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate.
Sognate. Scoprite”.
Per uscire dalla crisi occorre puntare sullo sviluppo della qualità e sulle
proprie specificità: dal patrimonio storico e culturale alla tutela del
paesaggio e delle risorse naturali, dalla ricerca e formazione all’innovazione
del sistema produttivo, dall’adeguamento infrastrutturale alla qualità della
cooperazione intercomunale. La rivalorizzazione della cultura locale attiva la
domanda turistica. Le ricerche condotte presso i Tour Operators stranieri che
operano in Italia confermano l’interesse per paesaggio, ambiente, cultura e
opere d’arte, accoglienza e simpatia dei residenti.
Guglionesi ha molte leve speciali da muovere contro la crisi economica: Cultura,
agricoltura di qualità e tutela del paesaggio, green economy, turismo,
innovazione, il fattore trainante di un determinato evento con effetti sul lungo
termine (ad esempio: il Palio degli anelli in occasione della festa di
San Nicola, la Rassegna musicale ‘Manente’). Si valuti anche la
possibilità di istituire un ‘Bando delle Idee’ uno speciale concorso per
la valorizzazione della nostra cittadina.
In conclusione, con l’aiuto del rimorchiatore cerchiamo di disincagliare la nave
di cui si diceva all’inizio.
Cordialmente, Pietro Di Tomaso