25/5/2012 ● Politica
Pagamenti P.A. alle imprese, Iorio: "Palese danno al Paese se..."
«La Conferenza Stato-Regioni, come mi auguro, si farà carico di fare gli opportuni cambiamenti ad un provvedimento che, se fosse confermato, lascerebbe metà dell'Italia, che peraltro corrisponde alle aree più svantaggiate del Paese, fuori dalla possibilità di utilizzare risorse necessarie per consentire agli imprenditori di riavere i fondi cui hanno diritto e aiutarli nell'affrontare l'attuale momento di crisi.
Ove questo provvedimento non fosse cambiato, si creerebbe un palese danno al Paese, con l'evidenziarsi di profili di incostituzionalità. Stiamo lavorando in queste ore, con determinazione e coraggio, non facendoci distogliere da altro, insieme alle altre Regioni, per giungere ad un risultato positivo. Ancora una volta, però, il "nostro" Frattura non perde occasione per evidenziare il suo senso delle Istituzioni e la sua preoccupazione per gli interessi concreti della regione che vorrebbe amministrare.
Con baldanzose dichiarazioni di sapore propagandistico ed improntate ad un deleterio "tanto peggio tanto meglio" ha voluto, ancora una volta, strumentalizzare una cosa seria, come la probabile esclusione dei benefici del decreto per le imprese molisane, per dar vita ad una ennesima patetica dimostrazione della sua presunta capacità, ove stesse al governo, non solo di non fare accadere cose simili, ma addirittura di far giungere in questa terra chi sa quali prodigiosi benefici. Mi auguro, invece, che il centrosinistra molisano sappia avere diverso senso di responsabilità e fare insieme a noi una sana e vigorosa battaglia per tutelare gli interessi del Molise. Un senso di responsabilità che il centrosinistra in altre regioni non manca di mostrare nel combattere insieme ai Presidenti e alle Giunte di colore politico diverso, laddove è in discussione l'interesse generale».
Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio a proposito del provvedimento del Governo nazionale per lo sbocco dei pagamenti dei debiti della P.A.
«Non vorrei rispondesse a realtà quel che riferisce qualche vocina bene informata - ha chiosato poi il Presidente - circa una presunta azione di intervento di Frattura su qualche esponente dell'attuale Governo nazionale per creare ulteriori difficoltà al Molise, sempre in ossequio al famoso "tanto peggio tanto meglio"; se così fosse, da Presidente eletto di questa regione, da esponente politico e soprattutto da cittadino che vuole realmente bene alla sua terra, non mancherò di stigmatizzare e denunciare in tutte le sedi questo comportamento oggettivamente indegno della politica e del vivere civile».