19/5/2012 ● Scuola
Precari della Scuola: finalmente qualcosa si muove
Dopo aver insistito in queste settimane, con lettere, comunicati, richieste
d’incontri e pressioni varie, sulla necessità di trovare le risorse stanziate
per pagare i precari della scuola che sono impegnati nei progetti regionali
derivanti dall’intesa MIUR - Regione Molise, finalmente abbiamo avuto una
risposta.
Gli uffici amministrativi della giunta regionale hanno inviato i mandati di
pagamento alle scuole per un importo di 600.000 euro. Mancano ancora molte
risorse da accreditare alle scuole; sono ancora molti i precari che stanno
lavorando e non riceveranno la retribuzione spettante.
Si tratta di una prima risposta, ancora parziale, alle richieste ed alle
pressioni che abbiamo fatto in questi mesi. Ricordiamo che la Regione Molise ha
stanziato 1.400.000,00 (un milione e quattrocentomila euro) per migliorare
l’offerta formativa delle scuole molisane, visti i tagli e le riduzioni
devastanti prodotti dal duo Tremonti – Gelmini.
Le scuole hanno presentato progetti nel tentativo di porre un argine a tale
situazione. La Regione, pur approvandoli, non aveva ancora accreditato un euro
alle scuole. Anzi, aveva chiesto di ridurre il tempo entro il quale tali
progetti dovevano essere realizzati, con un’evidente contrazione anche delle
risorse, un pregiudizio per i precari soggetti ad una decurtazione dello
stipendio programmato ed un impoverimento dell’offerta formativa organizzata.
Dopo le nostre proteste, finalmente, la giunta regionale ha predisposto, in
questi giorni, l’accredito alle scuole per 600.000,00 euro. E’ un primo passo
ancora non sufficiente.
Chiediamo all’Assessore all’istruzione di consentire alle scuole di poter
portare a termine i progetti programmati entro i tempi concordati, ritirando la
determina dirigenziale con la quale si chiede di cessare le iniziative formative
entro il 31 maggio 2012. Chiediamo, inoltre, di procedere rapidamente
all’accredito delle altre risorse spettanti.
Continueremo a vigilare affinché i diritti dei lavoratori siano rispettati e
proseguiremo nella rivendicazione di maggiori risorse per la scuola pubblica
molisana soggetta ad un continuo impoverimento. Anche per l’a.s. 2012-13 ci
saranno meno docenti (39) e meno ATA (35), che si sommeranno ai 1.200 posti
persi negli ultimi quattro anni.
La FLC CGIL si sta battendo perché s’inverta questa tendenza e ci siano
investimenti nei settori dell’istruzione pubblica.