18/5/2012 ● Cultura
Che genere di leader
All’indomani della sentenza del TAR Molise, che ha annullato le elezioni
regionali 2011, la macchina politica regionale è già in moto (per la verità da
un po’ di tempo!) sulla costruzione dell'XI legislatura. Infatti la X
legislatura della Regione Molise si risolverà, salvo sorprese (prevedibile un ricorso in Consiglio di Stato), in poco tempo.
Una legislatura che era nata presentandosi all’elettorato con schemi “vecchi” della
politica regionale: richiesta di un terzo mandato per il presidente uscente (una
visione istituzionale del “bene comune” lontana dai principi partecipativi delle
democrazie moderne!), candidati passati da uno schieramento all’altro (compreso
l’autorevole sfidante dello “iorismo”!); forzature oltre il rispetto della legge
elettorale nella composizione delle liste civiche.
La Regione Molise – tra le poche regioni in Italia – non ha avuto ancora la
prerogativa di veder concorrere una donna alla presidenza della massima istituzione
pubblica regionale. All’indomani della storica sentenza del TAR
Molise, quali prospettive sono all’orizzonte di una eventuale valutazione in
merito a candidature di altro “genere” di leader per la presidenza regionale?
Tralasciando esperienze femminili in politica che ormai vanno al di là di una certa età –
solo ieri è stato pubblicato il rapporto dei giovani della Coldiretti che
denunciava la classe dirigente in Italia come la più anziana in Europa – tra i
due schieramenti più votati nell’ultima elezione regionale due esperienze
politiche potrebbero essere (ri)valutate in Molise: l’on. Sabrina De Camillis (PDL,
attuale deputata alla Camera) e Anita Di Giuseppe (IDV, attuale deputata alla
Camera).
Le onorevoli deputate molisane, De Camillis e Di Giuseppe, saranno disponibili,
prossimamente, per scadenza di mandato elettorale alla Camera dei Deputati della Repubblica italiana.
Inoltre, per il Molise dal profumo di mare (evitando una volta tanto l’aggettivo
“basso” Molise), trattasi di due rappresentanti di una certa esperienza
rappresentativa anche nell’ambito amministrativo, competenza ampiamente
riconosciuta dall’intero elettorato molisano, come è emerso dal consenso
all’ultima convocazione elettorale per le Politiche 2008.
Nel rinnovamento della classe dirigente della politica italiana, ora sono in
molti a chiedersi anche in Molise: che “genere” di leader per un’altra faccia
nella politica?
Tutto dipenderà dalla (in)capacità della politica regionale a voltare pagina.