16/5/2012 ● Scuola
18 maggio, manifestazione dei precari della Scuola
Da alcune settimane la FLC CGIL Molise sta incalzando la giunta regionale sui
problemi riguardanti i precari della scuola assunti temporaneamente con i
progetti regionali.
Continuiamo a non ricevere alcuna risposta alle richieste fatte. Intanto i
giorni passano e le incertezze nelle scuole aumentano. Riusciranno i precari
assunti con i progetti regionali ad avere la retribuzione spettante? la Regione
Molise onorerà gli impegni assunti nei confronti di lavoratori che da mesi
stanno realizzando i progetti approvati dalle scuole e finanziati dall’ente
regionale? Le scuole potranno terminare i contratti sottoscritti con i precari o
dovranno interromperli prima del tempo?
A queste legittime domande il presidente della giunta regionale continua ad
opporre un inspiegabile silenzio.
In occasione dello sciopero regionale del 18 maggio, al quale la scuola ed il
pubblico impiego non hanno potuto aderire per rispetto delle regole previste
nella legge n. 146 del 12 giugno 1990 riguardanti il diritto di sciopero nei
servizi pubblici essenziali, i precari della scuola molisana faranno sentire la
loro voce.
La FLC CGIL Molise invita il personale docente ed ATA che da mesi sta lavorando
alla realizzazione dei progetti approvati dalla Regione Molise e che non è stato
in alcun modo retribuito, a partecipare alla manifestazione indetta dalla CGIL
per il 18 maggio davanti alla sede della giunta regionale in Via Genova a
Campobasso per richiedere con forza alla giunta regionale, un intervento
risolutivo della questione.
Non si possono abbandonare a se stessi tanti lavoratori che stanno garantendo,
in condizioni obiettivamente difficili, un miglioramento della qualità
dell’offerta formativa nelle scuole in cui operano.
E’ tempo di ribadire che l’istruzione non è un lusso ma è un diritto
costituzionale che deve essere garantito; gli EE.LL. devono fare la parte che a
loro compete.