10/5/2012 ● Scuola
Il silenzio della Regione sui precari della Scuola non risolve i problemi
Il 28 aprile la FLC CGIL Molise ha richiesto un incontro urgente al
Presidente della Giunta regionale per affrontare i problemi riguardanti i
precari della scuola assunti temporaneamente con i progetti regionali.
Ad oggi non c’è stato alcun riscontro a tale richiesta. Pertanto, il 10 maggio è
stata reiterata tale istanza, per comprendere se la Regione Molise intende
onorare gli impegni assunti nei confronti di lavoratori che da mesi stanno
realizzando i progetti approvati dalle scuole e finanziati dalla regione.
Infatti, nelle istituzioni scolastiche c’è un giustificato allarmismo, vista la
unilateralità della determina dirigenziale che anticipa la conclusione dei
contratti per i precari al 31 maggio e considerato il contesto nel quale le
scuole non ottengono le risorse economiche per poter pagare il personale
impegnato nei progetti.
Il personale docente ed ATA che da mesi sta lavorando alla realizzazione dei
progetti approvati dalla Regione Molise o non è stato in alcun modo retribuito
o, se ha ottenuto qualche compenso, lo ha avuto grazie agli anticipi fatti da
qualche scuola. Si tratta di una situazione paradossale alla quale porre
rapidamente rimedio.
Per questo la FLC CGIL continua a chiedere di attivare un tavolo urgente di
confronto per affrontare la questione e trovare le soluzioni che salvaguardino
sia i diritti dei lavoratori alla retribuzione ed al rispetto del contratto
sottoscritto, sia la conclusione dei progetti così come sono stati sottoscritti
dalla Regione Molise. Si può anche evitare il confronto, basta dare in tempi
brevi le risorse alle scuole. Rinviare la definizione della questione non risolverà, in alcun modo, il problema.