10/5/2012 ● Politica
Come cambierà il Consiglio comunale
Tra circa un anno anche Guglionesi rinnoverà l’Amministrazione comunale, con
molte novità per l’elezione dei rappresentanti: sindaco, consiglieri e
assessori.
Alla prossima convocazione elettorale per le Amministrative comunali saranno,
infatti, applicate le nuove norme in materia di contenimento delle spese
degli enti locali che prevedono la riduzione di circa il 20% del numero di
consiglieri e degli assessori comunali.
Nei comuni con una popolazione compresa fra 5.001 e 10.000 abitanti (Guglionesi
conta attualmente circa 5.400 abitanti) si eleggeranno 10 consiglieri comunali
(attualmente sono in carica 16 per elezione prima del 2011) e massimo 4
assessori.
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Alla nuova maggioranza, che sarà indicata con il sistema maggioritario a
turno unico (sono eletti il candidato sindaco che prende più voti e i candidati
consiglieri che hanno maggiori preferenze nella lista collegata al sindaco
eletto, la lista collegata si aggiudica i 2/3 dei seggi del Consiglio),
spetteranno 7 consiglieri comunali, 3 consiglieri comunali invece saranno eletti
nelle opposizioni.
Di conseguenza la composizione del Consiglio sarà cosi distribuita:
- Il Sindaco vincitore.
- La maggioranza collegata avrà 2/3 dei Consiglieri (7), contro gli attuali 11.
- I restanti seggi (3) saranno ripartiti proporzionalmente tra le altre liste
con il metodo d’Hondt. Attualmente la minoranza è rappresentata da 5
Consiglieri.
Variazioni significative ci saranno di conseguenza per la presentazione delle
liste dei candidati: il numero massimo infatti deve corrispondere al numero dei
seggi assegnati in totale, e quindi passerà da 16 a 10, mentre il numero minimo,
corrispondente al numero dei seggi assegnati alla maggioranza + 1, scenderà da
12 a 8.
Nell’attuale Consiglio comunale di Guglionesi (età media all’elezione 2008 anni
49, rispetto i 47 anni della media nazionale) circa il 13% è costituito da donne
(media nazionale 19%) mentre l’87% da uomini (media nazionale 81%) [cfr. fonte
www.corriere.it].
In tal senso un’ulteriore novità potrebbe riguardare la formazione delle liste
per l’elezione del futuro Consiglio comunale di Guglionesi: tra i candidati
consiglieri nessuno dei due sessi può essere rappresentato oltre i due terzi.
La Camera dei deputati, infatti, recentemente ha approvato (con 372 sì, 21 no e
48 astenuti) la proposta di legge per il riequilibrio delle rappresentanze di
genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali.
Per i comuni oltre 5 mila abitanti vengono introdotte nuove prescrizioni: una
quota di lista in base alla quale nessuno dei due sessi può essere rappresentato
nelle liste di candidati alla carica di consigliere comunale in misura superiore
ai due terzi dei candidati. La commissione elettorale verificherà il rispetto
della disposizione provvedendo, in caso di rappresentanza di genere superiore ad
due terzi dei candidati, a ridurre la lista cancellando i nomi dei candidati
appartenenti al genere più rappresentato, procedendo dall'ultimo della lista.
Qualora, all'esito della cancellazione delle candidature eccedenti, la lista
contiene un numero di candidati inferiore a quello minimo prescritto, la
commissione ricusa la lista.
Inoltre, il testo approvato alla Camera introduce la cosiddetta doppia
preferenza di genere, cioè la possibilità di esprimere due preferenze per i
candidati a consigliere comunale. purché riguardanti un candidato di sesso
maschile e l'altra un candidato di sesso femminile della stessa lista. In caso
di mancato rispetto della disposizione, si prevede l'annullamento della seconda
preferenza.
Per garantire la pari opportunità nella composizione delle giunte degli enti
locali c'è anche una disposizione che vincola il sindaco e il presidente di
provincia, nell'atto di nomina, a "garantire" la presenza di entrambi i sessi.
Il testo di legge approvato alla Camera prevede anche nella comunicazione
politica e parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne
elettorali e referendarie. Inoltre, nelle pubbliche amministrazioni, per
l'accesso al lavoro è previsto che sia riservato alle donne almeno un terzo dei
posti di componente delle commissioni di concorso.