30/4/2012 ● Scuola
Salvaprecari, la Regione deve rispettare gli impegni assunti: pagare i progetti approvati
Il Protocollo d’intesa MIUR Regione Molise del 5/10/2011 ed il successivo
Patto territoriale firmato con le OO.SS., disciplinano le modalità attraverso le
quali le scuole, presentando dei progetti, hanno ricevuto la promessa di risorse
per integrare la propria offerta formativa, per far fronte alle gravi difficoltà
nelle quali si sono trovate per effetto dei drastici tagli agli organici ed alle
risorse fatti dal governo precedente negli ultimi anni.
La Regione Molise ha, prima, approvato i progetti delle scuole per il
potenziamento della didattica, per il sostegno e recupero, poi, a dicembre, ad
attività iniziate, ha posto delle condizioni quali la sottoscrizione di
contratti trimestrali per i precari, poiché le risorse, forse, non sarebbero
state sufficienti. Nei giorni scorsi, con una comunicazione del 18/4/12, inviata
dal direttore del Servizio Istruzione della Regione Molise, è intervenuta
ulteriormente per chiedere alle scuole di rivedere i contratti fatti con i
precari, facendoli cessare il 31 maggio e non, come previsto nel Patto
territoriale, al termine delle lezioni.
Questa presa di posizione, assunta la unilateralità della determina dirigenziale
che anticipa la conclusione dei contratti per i precari, sta generando un
giustificato allarmismo nelle istituzioni scolastiche.
In un clima nel quale le scuole non ottengono le risorse economiche per poter
pagare il personale impegnato nei progetti approvati dalla Regione Molise, i
docenti e gli Ata precari lavorano da mesi senza retribuzione. Occorre
rapidamente sbloccare le risorse per pagare i precari della scuola molisana che
stanno, da tempo, realizzando i progetti attivati, senza aver ricevuto nemmeno
un euro.
La FLC CGIL Molise ha chiesto nei giorni scorsi, al presidente della giunta
regionale che ha anche la delega all’istruzione, l’attivazione di un tavolo
urgente di confronto per affrontare la questione e trovare le soluzioni per
salvaguardare sia i diritti dei lavoratori alla retribuzione ed al rispetto del
contratto sottoscritto, sia la conclusione dei progetti così come sono stati
approvati dalla Regione Molise.