26/4/2012 ● Eventi
"Pace è bene comune", assemblea nazionale Pax Christi (Termoli, 27-29 aprile)
Liberare risorse di giustizia e di pace, scrivevamo nella nostra Lettera al
governo di un mese fa, vuol dire difendere il lavoro e la sua dignità,
ridistribuzione delle risorse, lotta alla corruzione e alla criminalità,
riduzione delle ingiustizie e dell'evasione fiscale, taglio ai nuovi sistemi
d'arma e al progetto F-35.
In questo periodo di crisi economica ed etica globale, in cui rischia di
annullarsi la dignità di chi lavora, ridotto a “prodotto da dismettere” (mons.
GianCarlo Bregantini, Arcivescovo Campobasso-Bojano, 22.3.2012), in cui si
decidono le sorti dell'economia “come se l'altro non esistesse” (card. Angelo
Bagnasco, Presidente Conferenza Episcopale Italiana, 23 gennaio 2012), in una
realtà che grida giustizia agli occhi di Dio e dei più deboli, Pax Christi
ritiene necessario indicare l'esigenza di una radicale riforma del sistema
finanziario promuovendo alcuni beni per una politica rivolta al bene comune: la
legalità, la giustizia e il disarmo.
1. Agire con determinazione contro la diffusa corruzione economico-politica
(anche con una legge, oggi in cantiere) e contro la criminalità che sta
riciclando ovunque i suoi immensi guadagni (bisogna anche utilizzare i beni
confiscati alle mafie).
2. Ridurre le colossali sperequazioni nelladistribuzione del reddito e i
privilegidi corporazioni potenti e di persone ricchissime in ambito pubblico e
privato, industriale, finanziario, politico e militare; eliminare sprechi e
favori di ogni tipo; colpire l'evasione fiscale mirando, soprattutto, ai grandi
patrimoni, alle rendite finanziarie, ai capitali all'estero, ai paradisi
fiscali).
3. Tagliare realmente le spese militari senza artifici contabili volti a
produrre e ad acquistare nuovi sistemi d'arma costosissimi, pericolosissimi,
inaffidabili, con scarse ricadute occupazionali e anticostituzionali; bloccareil
progetto degli F 35; difendere la legge 185/90 sul mercato delle armi.
Su questa strada Pax Christi Italia promuove a Termoli, presso la Sala Cinema
Sant'Antonio per i prossimi 28 e 29 aprile 2012, la sua Assemblea Nazionale
annuale sul tema “Pace è bene comune”.
Il momento centrale dei lavori avrà luogo sabato 27 aprile, alle ore 9.30, con
gli interventi di mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, già
vescovo di Termoli-Larino, mons. Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio
Giustizia e Pace, Sergio Paronetto, vicepresidente di Pax Christi, don Silvio
Piccoli, sacerdote della Diocesi di Termoli e Marco Bersani, Attac Italia. Le
relazioni principali saranno due: quella di Mario Toso sulla “riforma del
sistema finanziario internazionale” e quella di Marco Bersani su “beni comuni e
democrazia partecipativa”. Alla presenza di mons. Giovanni Giudici, presidente
di Pax Christi e vescovo della Diocesi di Pavia; i lavori continueranno nel
pomeriggio con la discussione sul bilancio del Movimento; la sera, invece, si
vivranno momenti conviviali in città e la domenica mattina si avvieranno lavori
di gruppo su percorsi ed esperienze di cittadinanza attiva per la pace.
Sarà possibile ricevere informazioni sull’evento anche attraverso il canale
twitter, al contatto Pax Christi Molise (@PXMolise), oppure al profilo face
book, Pax Christi Molise. Sito ufficiale dell’evento sarà
www.diocesitermolilarino.it.