24/4/2012 ● Politica
Progetti ed opere finanziati con i nuovi fondi post sisma
In merito ai provvedimenti firmati dal Commissario delegato per la
ricostruzione post sisma e Presidente della Regione, Michele Iorio e relativi a
mandati di pagamento alle imprese e nuovi decreti per un totale di 70 milioni di
euro, il Consigliere delegato per la ricostruzione, Nicola Eugenio Romagnuolo,
in un'ottica di trasparenza, comunica il riparto di tali risorse: 15 milioni di
euro per i progetti di classe 'A' delle case inagibili con ordinanza di sgombero
totale nei Comuni del cratere; 10,7 milioni di euro per i progetti di classe 'A'
delle case inagibili con ordinanza di sgombero totale nei Comuni fuori dal
cratere; 20,3 milioni di euro per gli edifici scolastici; 13,5 milioni di euro
per gli edifici di culto; 5 milioni di euro per gli edifici pubblici; 200mila
euro per interventi di rimozione "stati di pericolo" edifici.
Nello specifico, gli interventi di classe 'A' riguardano i progetti che hanno
ottenuto tutti i pareri positivi, comprensivi dell'autorizzazione sismica e
corredati dalla richiesta ufficiale di finanziamento presentata da parte dei
Sindaci dei rispettivi Comuni al 20 aprile 2012.
Gli edifici di culto sono stati finanziati in base alle precise richieste
formali di priorità presentate dai Vescovi delle tre Diocesi della Provincia di
Campobasso.
Tra gli edifici scolastici, ci sono anche i progetti che erano stati de
finanziati, perché non cantierabili o carenti di documentazioni. Le opere
ammesse ai fondi riguardano: i progetti della Provincia di Campobasso per le
Scuole superiori, le Scuole dei Comuni del cratere come Larino, Colletorto,
Bonefro, Montorio nei Frentani, Rotello, Ururi e, fuori dal cratere, Campobasso
Vinchiaturo, Acquaviva Collecroce, Baranello, Nuova Cliternia - Campomarino,
Jelsi, Mafalda, Palata, Sepino.
Inoltre, per il Comune di Santa Croce di Magliano, è stato stanziato un milione
di euro per le pratiche sospese relative agli immobili agricoli.
«Questi interventi- ha detto Romagnuolo - in gran parte già programmati nel
2011, erano finanziabili già da inizio anno, ma a causa del ritardo nella firma
dell'Ordinanza di proroga dello stato di criticità sono stati sbloccati solo in
questi giorni, non appena le condizioni normative l'hanno consentito. Grazie
alle risorse stanziate, come ribadito dal Presidente Iorio, sarà possibile
avviare numerosi lavori che rappresenteranno un volano per l'economia del
territorio».
«Tutti gli sforzi - ha concluso Romagnuolo - sono ora concentrati sulla legge
per la ricostruzione, che può essere certamente migliorata, ma che deve essere
assolutamente approvata per non interrompere il percorso della ricostruzione.
Non vorrei che qualcuno si stia già preparando per affermare, tra qualche mese,
che "siamo ancora fermi" se non abbiamo le condizioni per poter lavorare in
tranquillità e senza disagi per i Comuni e i cittadini».