20/4/2012 ● Politica
Lo “sciacallaggio”, la cricca e l’accozzaglia
Comincio con il precisare che a differenza delle vostre azioni concrete,
quelle che la legge vi consente, (quali? far notare a chi non se ne fosse
accorto che la trave era caduta?), io, insieme alla mia maggioranza ed alla
struttura tecnica (tecnici del C.O.C compresi), sono andato, ben oltre le
competenze, prendendomi responsabilità personali, con il solo fine di evitare
disagi alle persone, alla Parrocchia, alle attività commerciali che operano nel
centro storico. L’alternativa sarebbe stata di chiudere quella strada per mesi.
Bene io, anzi noi, l’abbiamo riaperta in 36 ore, sicuri di aver fatto la cosa
giusta, nel rispetto delle norme di sicurezza e riportando la normalità sulla
strada principale del nostro centro storico. Ecco cosa intendo per “azioni
concrete”: le nostre non si limitano al “compitino”, ma vanno ben oltre il
normale.
Mi preme sottolinearvi, che anche il “mio” concetto di “sciacallaggio politico”
è stato inteso male da voi, storpiato ed interpretato a proprio comodo, come
spesso, purtroppo, accade. Con tale epressione, intendo condannare chi specula
su calamità episodiche, cercando di collegare le stesse con la vita
amministrativa dell’Ente (in questo caso il Comune), e facendo ricadere le
responsabilità dell’accaduto sul Sindaco o amministratori di maggioranza in
genere. Responsabilità, che come ampiamente spiegato, non vi sono. Nonostante
questo sia evidente gli episodi vengono strumentalizzati, elaborati, arricchiti
di previsioni molto spesso catastrofiche, con il solo intento di gettare fango
sugli avversari di turno, in questo caso noi.
Tesi questa, confermata dal fatto che nei vostri scritti si parte dalla trave
(problema risolto), solo per finire a parlare di Cosib, indennità, e, ultima
comparsa, la “cricca” dei Sindaci. Ma questo con la trave che c’entra? Sicuro
che non serviva il pretesto solo per parlare d’altro?. Ed allora parliamone.
La “cricca dei quattro sindaci”, che ha continuato a spartirsi incarichi (quali?
spero che qualcuno li indichi) a discapito delle aziende del nucleo (come da voi
affermato senza citare la fonte), è la stessa “cricca” che, all’alba di un
ciclone giudiziario che ha investito l’Ente gettandolo nella confusione più
totale, ed in una crisi finanziaria inimmaginabile, è rimasta al proprio posto,
dando sicurezza di programmazione e di gestione, motivando e tranquillizzando i
dipendenti stessi, e raffrontandosi quotidianamente con le aziende del nucleo
industriale. Tra l’altro, tali azioni, da alcuni di voi sono ben conosciute, e
sanno anche quali frutti hanno prodotto, strano che però, quando conviene, si fa
finta di dimenticare…..
E poi, mi preme sottolineare, che nessuno mai come questa “cricca” ha dimostrato
di avere la schiena dritta e le idee chiare, di non piegarsi a nessun diktat, di
nessun genere, neanche quando qualcuno, abituato a quegli schemi politici che
quando vi conviene criticate, ha cercato di imporre il nome “dell’eletto”. NOI
abbiamo avuto la FORZA ED IL CORAGGIO DI DIRE NO!!! Lanciando, l’unico, vero
segno trasversale presente oggi sul territorio regionale. Ma le notizie voi da
dove le prendete?? Parlate di cose che non sapete ed avete la presunzione di
farle capire pure agli altri?
Ed ancora qualcuno mi spiega quali sono le laute indennità che percepisco oltre
a quella di Sindaco e di amministratore del nucleo?? E soprattutto perché non le
dovrei percepire? risulta a qualcuno che chiunque mi abbia preceduto nel
Consiglio d’Amministrazione del Cosib abbia rinunciato al compenso? E scusate,
ma molti di voi non erano gli stessi che sedevano al fianco di chi mi ha
preceduto (e gli chiedo scusa se lo tiro in ballo come esempio), e non hanno mai
mosso un dito per sollevare lo stesso problema, ritenenendo, giustamente, di
avallarlo e supportarlo? Ed oggi invece… Ed alcuni di voi non erano quelli che
sedevano sui banchi dell’opposizione con me e mai hanno condannato o denunciato
questo atteggiamento in 5 anni di opposizione? Ed oggi invece… ed altri di voi
non erano nella mia lista, seduti sui banchi della mia maggioranza, ed
auspicavano che il Sindaco di Guglionesi potesse ricoprire ruoli importanti (al
di là dei compensi), in modo da dare un ruolo prioritario all’intera
collettività? Ed oggi invece… E tutti voi non eravate quelli che nelle ultime
amministrative eravate, anche con acredine, gli uni contro gli altri e oggi,
invece, formate oggi una “accozzaglia” politica mai vista prima, che vede nella
mia amministrazione l’unico collante o scoglio per esistere. Ed ancora nessuno
si chiede a fronte di questi “lauti” compensi, quanto ci abbia rimesso
trascurando la mia professione, visto che non sono dipendente e, da autonomo, il
“27” per me è un giorno come un altro??
Qui chiudo, non solo questa lettera, ma tutta la mia corrispondenza non
istituzionale, consapevole che questa “querelle” è anacronistica, e, molto
probabilmente, comincia ad annoiare chi legge. Siamo giunti al 4° anno di
amministrazione (a proposito non eravate sempre voi, che proclamavate al popolo
che prima il ricorso ci avrebbe mandato a casa, poi che non saremmo arrivati al
2° anno, poi tra cene, riunioni ed inciuci vari, con i 9 contro 8, il notaio era
già pronto per lo sfratto….. mi sa proprio che ci facciamo tutti e 5 gli anni
e…). Mi sembra, poi, che ci sia in atto un tentativo di lanciare una volata per
le prossime amministrative troppo lunga ed inutile… E non vorrei correre il
rischio di arrivarci troppo stanco… Tutte le energie le metterò sul campo
insieme ai miei fedeli compagni di viaggio, per affrontare problemi “seri”, che
vedono tra i più importanti: IMU, RICOSTRUZIONE e PRG. Pensandoci bene, solo su
una cosa non avete controbattuto…. Allora è proprio vero che IL POTERE LOGORA
CHI NON CE L’HA….. MA SOPRATTUTTO CHI LO HA PERSO… Vero?
Bartolomeo Antonacci (Guglionesi nel cuore)