13/4/2012 ● Politica
Farina replica ai consiglieri di minoranza: la democrazia non esiste
Carissimi consiglieri di minoranza,
sono così sconcertato dal vostro comunicato che mi chiedo: è possibile che in un
paese democratico, chiunque pubblichi documenti originali ed esprima la propria
opinione o la propria perplessità viene addidato come guerrafondaio oppure come
quello che è per forza contro qualcuno?
Personalmente non ho bisogno dei vostri rasserenamenti, non li ho mai chiesti né
richiesti visto che nemmeno siete stati interpellati per tale scopo.
Ho pubblicato a mio nome e con la mia faccia documenti originali dove si
dichiarava ed approvava una certa cosa ed un altro documento che invece andava
nella direzione opposta. E’ lecito esprimere una perplessità e chiedere
spiegazioni oppure non bisogna chiedere e non bisogna vedere? Per esprimere le
proprie opinioni lo si può fare liberamente o bisogna fare una richiesta scritta
ai consiglieri di minoranza o agli uffici comunali o a chicchessia?
Nel mio comunicato dove riportavo solo gli eventi in maniera cronologica tra
l’altro allegando gli atti originali (quindi ognuno poteva confrontare la mia
cronologia con quella effettiva) mostravo solo la perplessità sull’accaduto
chiedendo spiegazioni nel merito.
Bastava rispondere: c’è stata una svista (come Marcantonio ha fatto scrivere su
primonumero.it e come Tomei mi ha comunicato per telefono) o che si trattava di
una distrazione (come voi avete scritto) e stava tutto a posto. Invece avete
scritto con la rabbia di colpire chi esprime una propria e libera opinione.
Allora vi chiedo: perché non avete chiesto spiegazioni e fatto fare le dovute
rettifiche su quella determinazione al momento della pubblicazione ma l’avete
fatto solo dopo che mi sono permesso di evidenziarlo pubblicamente e cioè ben 7
giorni dopo?
E cosa c’entra l’invito a me rivolto di rinunciare al COMPENSO per la gestione
del sito istituzionale?
C’è tanta ipocrisia in voi: CONFONDETE GETTONI DI PRESENZA CON COMPENSI PER
PRESTAZIONI DI LAVORO.
I gettoni a cui voi rinunciate non sono per PRESTAZIONI DI LAVORO. Il compenso
che io percepisco è per PRESTAZIONE DI LAVORO, un lavoro che si VEDE.
Come se adesso io vi dicessi: vista la situazione economica fate anche voi un
bel gesto, chi ha uno stipendio superiore a 1000 euro al mese, versi tutta
l’eccedenza al Comune per essere reinvestita nella comunità. Cosa direste? Lo
fareste?
Io di certo non faccio giochi di prestigio come fate voi, confondendo in mala
fede e per scopi ben precisi GETTONI DI PRESENZA con INDENNITA’ DI CARICA e
adesso anche con COMPENSI PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI.
Ma se siete così bravi a fare le magie, vi lancio una sfida: recatevi presso gli
uffici comunali e cercate un modo per rendere la mia collaborazione
professionale a costo zero per le casse comunali. E ripeto a costo ZERO, cioè
ZERO compenso e ZERO tasse.
Se ci riuscirete, sarà l’unica cosa di cui potrete vantarvi dopo 4 anni di
amministrazione come consiglieri di minoranza. Un bel riconoscimento eh!!!!!
Aspetto con fiducia il momento: ovviamente quando accadrà pubblicherò anche
quello!!!!
Il vostro rasserenato cittadino Francesco Farina.