28/3/2012 ● Cultura
Fondi FAS, previsto il restauro della chiesa di San Felice
Lo sblocco dei fondi FAS consegnerà a Guglionesi le risorse economiche per
l’intervento su due monumenti storici del patrimonio culturale nel borgo antico. Infatti, oltre
all’annunciato intervento di ristrutturazione della Collegiata di Santa Maria
Maggiore(cfr. articolo di FPW:
Regione e Diocesi molisane:
accordo di programma per 8,434 milioni di euro), la Diocesi di
Termoli-Larino ha disposto, nella programmazione edilizia sostenuta dal FAS,
anche il completamento del restauro della chiesa di San Felice martire a
Guglionesi. L’edificio, chiuso al culto dalla fine degli anni Ottanta dello
scorso secolo, ha subito un primo intervento di restauro con la risistemazione
del tetto e di una parte delle pareti interne alla chiesa. L’imminente
finanziamento porterebbe al completamento dei lavori necessari affinché la
chiesa di San Felice possa essere restituita definitivamente al culto.
L’edificio religioso, fondato nella seconda metà del secolo decimo ottavo per
volontà della duchessa di Celenza Cosma Antonia Caracciolo, fu donato nel 1956
alla Parrocchia di Santa Maria Maggiore dalla famiglia di Domenico Leone fu
Giuseppe (cfr. Luigi Sorella,
Non solo un prete. Tra
fascismo e democrazia, Palladino Editore, Campobasso, 2009, pagg.
245-246).
Nella chiesa di San Felice martire di Guglionesi, oltre ad un pregevole altare
policromo settecentesco di notevole fattura, si conserva la teca-reliquario in
legno policromo contenente il corpo del Santo.
Per l'argomento "chiesa di San Felice martire a Guglionesi" leggi gli
articoli:
"Argenti di Guglionesi",
argenteria e oreficeria dal XVI al XXI secolo
Tre le grate dei matronei
della chiesa di San Felice martire
"Fiera del 2 Agosto" o "di S.
Felice Martire", storia e tradizioni a Guglionesi
Diocesi Termoli-Larino,
"Rivestiti di Cristo" la mostra delle vesti liturgiche
Chiesa di San Felice martire a Guglionesi