29/11/2011 ● Cultura
Gli affreschi nella cripta di Santa Maria Maggiore a Guglionesi sono del 1587?
L'architetto Franco Valente ha promosso sul suo blog (www.francovalente.it)
il tema "Guglionesi: Prossimamente la Cripta di S. Maria Maggiore", promettendo
di svelare alcuni misteri del gioiello artistico di Guglionesi, in particolare
sul ciclo degli affreschi cinquecenteschi. "In un angolo degli affreschi della
cripta - scrive sul blog lo studioso molisano - si scopre la data 1587. Ma è
quello l’anno in cui fu realmente eseguito il ciclo pittorico?"
Per contribuire all'interessante tematica nel web, sul blog di Valente una serie
di post s'incrociano per allargare il dibattito a quanti, studiosi e
appassionati dell'argomento, intendano partecipare alla soluzione del "mistero"
di Guglionesi.
Senza entrare nel "simbolismo puro" (cioè... senza arrivare ai Maya?) io ho
inteso contribuire all'iniziativa culturale sul web, immaginando - a modo mio -
l'interpretazione dell'amico architetto Franco Valente, che egregiamente ha
studiato gli affreschi cinquecenteschi nel castello di Gambatesa, e per i quali
l'eventuale data del "1587" del ciclo pittorico di Guglionesi [si chiede
Valente: ma è quello l’anno in cui fu realmente eseguito il ciclo pittorico?]
resterebbe "incerta" per varie ipotesi di studio in altri contesti distanti dal
patrimonio storico-culturale di Guglionesi. Sebbene con i "di" Capua -
committenti degli affreschi di Gambatesa, firmati nel 1550 dal pittore Donato
Decumbertino - riferimenti storici pure a Guglionesi sono documentati. In tale
contesto, l'autorevolezza di Valente è in grado di contribuire alla ricerca
scientifica: l'anno 1550 è un punto di arrivo o di partenza per la Genesi
affrescata a Guglionesi?
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Il mio post:
Carissimo Franco,
ti ringrazio di aver sollecitato una questione culturale (mi chiedo da lettore
non solo del tuo blog: davvero ancora vergine?) di non poco conto (il “mistero
degli affreschi” di Guglionesi, aggiungerei di tutto il ciclo!), argomento
davvero interessante per chi sostiene la crescita della nostra piccola regione
partendo da zero (come me e te?). Mi (ri)trovi in (tua) sintonia con
l’affermazione “E’ difficile confrontarsi, verificare, discutere”, appunto in
una “piccola” regione come la nostra. Se vuoi ancora più “piccola” per le sue
carenze ormai storiche, in tal senso.
La data degli affreschi? Uno studioso competente della tua caratura non si sarà
lasciato certamente ingannare (solo!) dai “numeri”, in particolare (attratto!)
dai punti di separazione, magari da un “5″ che potrebbe essere anche una “S”
(aggiungerei: o altro?), da un “8″ che potrebbe divenire “infinito” (non
tralascerei: o altro?) e così via (lasciamo ancora un po’ di mistero almeno sul
tuo blog!): appunto «Io sono l’alfa e l’omega», dice il Signore Nostro Dio nelle
sacre scritture, cioè “Io sono la Vita e la Resurrezione”, come d’altra parte
reca l’arco (a)temporale – nel senso dell’Assoluto e di tutto ciò che concerne
il “disegno divino” della Creazione – nelle scene artistiche dipinte dal pittore
per la rappresentazione della Genesi di Guglionesi, nella cappella a lato della
cripta (altro mistero!!! …da spiegare, perché, come sai, una cappella fuori
dall’impianto architettonico della chiesa medioevale avrà i suoi significati!).
In attesa anche del tuo contributo interpretativo, notoriamente di grande
competenza e di profonda onestà intellettuale, non aggiungo altro (altre
soluzioni al mistero meriterebbero citazioni per le loro varianti cultuali, cioè
legate al culto e ai suoi messaggi), e non voglio entrare in altri dettagli
storico-documentali (ti avevo anticipato una mia pubblicazione in corso di
stesura esclusivamente dedicata alla Insigne Collegiata di Santa Maria Maggiore,
…ma chissà quando andrà alle stampe!), tralasciando interpretazioni e misteri
vari che si annidano nella storia locale (altre nozioni meriterebbero degna
annotazione, anche a me è capitato in passato di fare qualche gratuita guida qui
a Guglionesi [ora ti confesso che mi rifiuto di essere così esposto
culturalmente!], con guide più turistiche che culturali (gratuite! Ribadisco!)
come spesso capita in giro per il Molise anche alla tua generosa disponibilità
intellettuale).
Aggiungo soltanto che non sarebbe l’unico caso a Guglionesi sul mistero “1587”.
E, come ben sai, non solo qui a Guglionesi.
Le pubblicazioni? A fatica alcune ci sono anche qui a Guglionesi, non intendo
entrare in merito… sai meglio di me i limiti culturali della nostra Regione, a
partire dagli enti locali come i Comuni che “sostengono” più i calendari che gli
studi sul patrimonio artistico. Vera risorsa per il futuro…
“Siamo un popolo che legge calendari anziché libri” (Luigi Sorella).
Allora non resta che parlarne a bassa voce (e magari leggerci reciprocamente)
sui post dei nostri blog (mi troverai su http://www.guglionesi.com, da oltre 11
anni, essendo stato forse il primo blogger della nostra Regione, con una media
attuale intorno alle 25.000 letture mensili).
Buona Cultura.
A presto.
Luigi
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http://www.francovalente.it/2011/01/30/guglionesi-prossimamente-la-cripta-di-s-maria-maggiore/comment-page-1/