30/9/2011 ● Politica
Avviso ai naviganti
Il 2011 è un anno cruciale per le sorti del nostro territorio.
Il rinnovo nella scorsa primavera degli organi della Provincia di Campobasso e,
nel prossimo ottobre, di quelli della Regione Molise, costituiscono il banco di
prova su cui si giocherà la qualità della governante del territorio molisano.
Quindi, la capacità di cogliere le occasioni di sviluppo attraverso il
superamento di quelle pratiche deleterie che hanno caratterizzato fin qui parte
consistente del comportamento della classe politica e di governo. Ignorando
sistematicamente i nodi strategici che andavano affrontati, determinando il
blocco del sistema-Molise.
All’interno di questo scenario, dunque, si giocherà anche parte del futuro di
Guglionesi e del territorio del Basso Molise.
Una vittoria del centro sinistra potrebbe in questo caso riassorbire i rischi
dell’instaurarsi di fatto di una filiera istituzionale provincia-regione e
riaprire la speranza per un futuro diverso anche nel Molise.
A differenza delle consultazioni di primavera, dove le candidature numerose
resero impossibile la elezioni di un rappresentante, questa occasione appare più
propizia per tentare con successo di eleggere una personalità di Guglionesi.
Ben inteso non un guglionesano senza sé e senza ma. Ma un politico la cui
biografia ci assicura essere altamente consapevole dei problemi della nostra
comunità e delle soluzioni da proporre.
Forte di un’esperienza decennale (da autentica gavetta !!), mosso da autentico
spirito di servizio (in tempi non sospetti si è autoridotto da assessore assieme
a tutta la giunta l’indennità di carica) appassionato nella ricerca di soluzioni
vere ai problemi del territorio. Sufficientemente forte perché sostenuto da un
gruppo coeso.
Si tratta di una buona notizia per i sostenitori della necessità di assicurare
in ogni caso una rappresentanza di guglionesi. Che apparivano assai numerosi
nella scorsa primavera. La fenomenologia degli ‘amanti di guglionesi’ è stata
ricca di manifestazioni esplicite.
Interventi sui blog. Analisi ‘forbite’ a tratti irritate sulla deriva di
decadenza di Guglionesi per colpa di una classe politica rissosa incapace di
trovare le ragioni del bene comune. Utilizzo di visioni post ideologiche ed
oltriste (al di là della destra e della sinistra) sembravano entusiasmare i
pensatori più arditi. L’amore per Guglionesi era cosi grande che si sorvolava
sui temi della competenza, conoscenza dei problemi, ecc.
Guglionesano punto e basta. Addirittura scendeva in campo l’amministrazione
comunale che ‘giurava e spergiurava’ il suo amore per Guglionesi. Candidando
giustamente un assessore (…pronto al sacrificio !!) non a rappresentare la
maggioranza consigliare, ma l’intera comunità. Lo sconforto post elettorale
manifestato con il grido di dolore: “ …abbiamo perso tutti”.
Qualcuno più subdolamente ha sentenziato “hanno perso tutti. Ha perso
Guglionesi”.
La domanda: quella esigenza espressa in quella fase che conquisto il centro del
dibattito e la delusione post elettorale sapranno questa volta incanalare il
proprio voto sull’unico candidato credibile (nel senso delle possibilità
concrete di riuscita) e trovare la forza per comportarsi in maniera coerente con
i propositi annunciati.
Il PD si è messo a disposizione del rilancio concreto di Guglionesi.
Siamo convinti che la popolazione ci darà ragione.