26/8/2011 ● Politica
Picciano: ipotesi di "un referendum per istituire il Molisannio"
Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, ha ricevuto questa mattina in visita istituzionale il Consigliere regionale campano, Luca Colasanto – Presidente della VII Commissione consiliare permanente Ambiente, Energia e Protezione civile. I due hanno così avuto modo di confrontarsi sull’ipotesi di allargamento dei confini regionali molisani verso Benevento: “La costituzione del Molisannio è una possibilità fondamentale per il futuro del Molise – ha esordito il Presidente del Consiglio, Picciano – che va oltre il dibattito di questi ultimi tempi sui tagli economici e sulla rivisitazione degli Enti locali. Questo incontro interlocutorio è la prima tappa di un percorso che sfocerà, mi auguro, in un referendum propositivo”. Dello stesso avviso il Consigliere Colasanto che, da parte sua, riferisce della “disponibilità della stragrande maggioranza degli abitanti del Sannio a diventare molisani. Per noi sarebbe un sogno e non c’è dubbio – ha continuato – che ad unire i nostri popoli sia un dna comune. Per questo siamo disponibili a lavorare per una cosa stupenda come il Molisannio”.
Nel dettaglio, il Presidente del Consiglio regionale Picciano, ha rimarcato “le radici comuni, la storia e la cultura che ci uniscono, sovrastando nettamente le poche cose che ancora ci dividono”.
Il Consigliere Colasanto, invece, ha ribadito la necessità di discutere subito del progetto Molisannio “già dopo la tornata elettorale di ottobre, per sensibilizzare i cittadini”, cogliendo con soddisfazione le aperture e le rassicurazioni prontamente manifestate dal Presidente Picciano. Lo stesso Consigliere ha infine dichiarato: “Io non mi sento campano, mi sento sannita. Ecco perché condivido con l’amico Picciano la prospettiva di unirci”.
Una unione che “non deve essere un inglobamento – ha precisato Picciano – ma l’occasione per guardare con più fiducia al domani e ritagliare un ruolo chiave, in Italia, per il Molise. Un processo partecipato che rispetti le proporzioni amministrative, mantenendo come punto fermo, Campobasso capoluogo di Regione”.