Forse è il primo "Viaggio nella musica di Guglionesi". Certamente è la prima esperienza di registrazione digitale organizzata per la tradizione canora locale da giovani guglionesani, non professionisti!
Il carattere amatoriale dell'incisione digitale intende valorizzare il fascino del canto popolare, il ritmo senza troppe regole, la nota un po' stonata e un po' sbagliata della gente comune. Abbiamo cercato di collocare il viaggio nella sua reale dimensione musicale, tra passione e ricordo, tra folclore e tradizione, tra improvvisazione e interpretazione.

Alla base della ricerca c'è la gente, che canta le canzoni e racconta le proprie emozioni. Questo ruolo è stato svolto in modo stimabile dalla compagnia di canti e balli popolari "Gheujje".

L'idea e gli obiettivi del progetto musicale si celano nella stessa proposta, che può diventare culturale, perché costruita sfogliando le abitudini del passato, ed esplorando i costumi ancora documentati nel cuore della musica guglionesana. Dunque, una volgarizzazione delle parole, delle note, delle storie e, soprattutto, la realtà della condizione sociale, ricca di miseria e povertà, ma generosa di vivacità e partecipazione. Nonostante le indagini, non conosciamo le origini delle nostre melodie.

Alcuni canti appartengono ad una memoria magica, secolare, tramandata di generazione in generazione. Impossibile conoscerne gli autori, sia dei testi sia delle musiche. La tradizione orale conserva per sé i segreti di questo patrimonio culturale! Tuttavia, come succede per i piatti tipici della gastronomia locale, molti canti derivano da circostanze che invadono i confini della nostra terra.
Se è vero che esiste una gastronomia del tratturo, un'architettura del tratturo, perché non ereditare alcuni stornelli dialettali dalle arie rurali del tratturo musicale? Dal punto di vista antropologico e topografico si tratta di un sospetto culturale, per quanto un tratturo non costituisca, di certo, l'unica fonte creativa.
Esperienze di fede e fatica, da una parte, e rivelazioni di desiderio e piacere, dall'altra, s'intrecciano tra le corde di una chitarra e il soffio di un organetto.

Per fornire una guida all'ascolto, il viaggio musicale è programmato a tappe. "Tra le canzoni più belle…" è il tema iniziale, dedicato alle rime scritte per raccontare la vita quotidiana del passato, la melodia del mondo contadino. Nella prossima tappa affronteremo il disagio dell'emigrazione e l'allegria della compagnia. Festose note che in ogni stagione colorano il calendario degli eventi annuali: il capodanno, il carnevale e le ricorrenze religiose.

Per informazioni: ARS idea studio - Bottega dell'arte informatica: indirizzo internet www.arsideastudio.com, e-mail: info@arsideastudio.com
Associazione "Gheujje": e-mail: ass.iguje@katamail.com