14/8/2011 ● Sport
Concluso il memorial "Colavitti": gli Attapirati agiscano con i fatti ed i buoni propositi
Concluso il 3° Memorial di Basket intitolato a “Maurizio COLAVITTI”,
indimenticato amico e grande appassionato di basket, alla presenza dei soliti
entusiasti, curiosi e coinvolti a vari livelli, il torneo ha visto esprimere un
buonissimo livello tecnico e, quest’anno più che mai, un mai domo fervore
agonistico da parte dei cestisti più avvezzi alla vittoria.
Le squadre, rappresentanti varie società molisane, Olimpia Campobasso, Globo
Isernia ed Airino Termoli (con un numero massiccio di atleti), hanno messo in
campo quanto di meglio potevano per guadagnarsi l’ambito trofeo che, per la
migliore espressione individuale ed agonistica, è stato vinto, con merito, dai
ragazzi dell’Olimpia di Campobasso.
Anche al cestista della stessa Olimpia, Francesco ROMITI, è stata consegnata la
coppa del “Miglior Giocatore” del torneo, per il tasso tecnico espresso, la
grinta e, per i più avvezzi al basket, per la vigor profusa nell’attaccare
avversari di gran lunga più alti e grossi di lui : coraggio, tecnica, agonismo,
sono i tre sostantivi da spendere. Bravo ed auguri per il futuro, vista la
giovanissima età (1992).
Bravi tutti, ragazzi cresciuti tecnicamente da un anno all’altro, più sicuri e
con migliore personalità in campo, bravi i familiari che, con manifesto
apprezzamento, dimostrano ogni anno la riconoscenza per il vivo ricordo del loro
caro Maurizio, attraverso lo sport che lui tanto amava.
Bravi, io li chiamo i magnifici Tre, Guido Francesco e Nicola che, quest’anno
veramente da soli, dico e sottolineo da soli, sono riusciti ad organizzare il
torneo nel migliore dei modi, affrontando non poche difficoltà.
Soprattutto perché sono riusciti a rendere più gradevole l’intera manifestazione
includendo, in essa, una partita inaugurale cui hanno partecipato tutti i vecchi
amici che giocavano con Maurizio : Tonino SISTO, Felice ROMANO, Gianni ZARLENGA,
Gino CASTORO, Tonino MINCHILLO, Mimmo CIUFFOLO.
Non solo, ma il top dell’evento è stata la partita 4 contro 4 dei cestisti in
carrozzina i quali, adattandosi in un campo non conforme alle loro esigenze,
hanno offerto uno spettacolo nuovo ed appassionante. Non me ne vogliano tutti
gli altri atleti, sottolineo la presenza dei due guglionesani URBANO e MAURIZIO,
tutti allenati dal coach Anna LEMME dell’Airno Termoli.
Insomma, i più attenti avranno notato che ogni anno c’è una novità : il 1° anno
c’era il cestista di seria A Fausto BARGNA, il 2° gli americani dell’NCAA ed ex
NBA (grazie alla FIP Molise), il terzo i ragazzi in carrozzina. Chissà cosa ci
sarà il prossimo?
Mi sovviene, mancando forse di originalità ma rendendo l’idea, una nota testata
giornalistica molisana che dispensa, quotidianamente, l’Oscar del Giorno ed il
Tapiro del Giorno a persone che si sono particolarmente distinte, in bene e nel
male, con loro azioni od omissioni.
Un solo Oscar non basta perché lo dovrei assegnare a tante persone, per
intenderci, a tutte quelle persone sopra elencate, quindi agli organizzatori, ai
giocatori, ai familiari (se lo divideranno in eque parti).
Il Tapiro, beh qui il Tapiro è strenuamente conteso a singolar tenzone, fra
molti personaggi che, cercando di accontentarli tutti, li citerò qui di seguito.
Sicuramente lo meriterebbe il Sindaco di Guglionesi per non essere riuscito a
trovare, nell’arco dei due giorni, un minuto e trenta secondi di tempo da
dedicare alla manifestazione, vuoi sotto forma di presenza inaugurale, vuoi come
cerimoniale di chiusura, vuoi come sub-delega amministrativa. Formalmente
invitato (vedi nota agli atti), dopo aver verbalmente assicurato a
Guido-Francesco-Nicola la sua presenza (bastavano 90 secondi), ha disertato
l’evento dopo l’ennesima rassicurazione del giorno prima!
Non paga e non giustifica affatto l’apparizione celestiale dell’assessore allo
sport, presente solo negli ultimi minuti allorchè si assegnavano le coppe!
Insomma assente ingiustificata l’Amministrazione Comunale.
Quindi un bel meritato Tapiro è lapalissiano assegnarlo.
La FIP Molise (Federazione Italiana Pallacanestro) dov’era? I gadget e gli
striscioni dell’anno scorso dove sono stati riposti? L’aggancio chiesto al
sottoscritto per avvicinarli all’Amministrazione per la promo del basket a
Guglionesi dov’è finita?
Quindi metà Tapiro alla FIP perché faccia suo il motto : Res non Verba.
A chi dimostrare la tangibile incuria e sperpero di danaro pubblico per il
palazzetto iniziato e mai finito se non nell’incuria generale, albergo di
persone senza tetto?
Tutti gli Attapirati di cui sopra, se lo volessero, non rispondano al
sottoscritto, semplice appassionato di basket da 40 anni, ma agiscano con i
fatti ed i buoni propositi che, se traslati in realtà, faranno bene a tutti, ma
proprio a tutti.
Felice ROMANO