23/4/2007 ● Sport
Calcio Eccellenza: il Guglionesi all’Agnone: la festa “non s'ha da fare”
Agnone – Guglionesi 1–4 | Eravamo stati profetici nella stesura della cronaca della partita contro il Termoli, una settimana fa: “prossimo turno ad Agnone, e qui un’ulteriore certezza: i neroverdi venderanno cara la pelle”. Così l’Agnone ha dovuto soffocare la voglia di festeggiare in anticipo (era tutto pronto al “Civitelle”, e il Termoli con il Trivento aveva fatto la sua parte [2-1]) e chissà mai… chi festeggerà domenica prossima all’atto finale del campionato più bello dell’Eccellenza molisana, dopo il “match dei match” tra Trivento ed Agnone (eresia del calendario: ai trignini il vantaggio del campo agli agnonesi il doppio risultato a disposizione). Ma torniamo all’impresa dei neroverdi, al cospetto di un “Civitelle” tutto esaurito (oltre 1500 spettatori). Da qualche turno la squadra di mister Cardamone gioca il calcio migliore della categoria, oseremo scrivere un calcio di “categoria superiore”, ma lo scrivente è poco attendibile …perché tifoso neroverde. La squadra di Cardamone è tatticamente cinica e riesce a sfruttare, nel migliore dei modi, le palle goal che crea: segno di concretezza calcistica, ben gestita dallo staff tecnico in queste giornate di temperatura estiva e in vista dei play-off. Al 20° i neroverdi passano con Mucci, lesto nello “spizzicare” una traiettoria che inganna l’estremo amaranto (l’attaccante neroverde, dopo l’infortunio di inizio campionato, ha trovato pochi spazi tra i titolari, ma chiamato in causa nel doppio match con l’Agnone ha firmato le reti sia all’andata che al ritorno). L’Agnone tenta un’immediata reazione, però confusa, e al 45° la capolista viene sorpresa da un’invenzione parabolica del cobra, alias De Filippis, che chiude la prima parte dell’incontro con il doppio vantaggio neroverde. La ripresa si apre con la rabbia del play-manager Sarracino che accorcia le distanze al 48°, ma al 69° e al 78° i neroverdi siglano le reti, con De Filippis ed Annunziata, che chiudono la partita sul meritato 1 a 4. La prossima certezza? Beh, domenica tutti i tifosi (l’invito è rivolto anche alle Istituzioni) saranno allo stadio comunale per festeggiare [standing ovation] un campionato nerovorde da record (le ultime tentazioni a 90 minuti dalla fine: 59 punti e il secondo posto in classifica). Poi penseremo alla prossima avventura: obiettivo onorare i play-off.