3/8/2011 ● Scuola
La FLC incalza la Regione sul problema dei precari della Scuola
Si è svolto stamattina, 3 agosto, l’incontro programmato con l’Assessore
regionale all’istruzione sui problemi della scuola pubblica molisana
La FLC ha ricordato che in tre anni la mannaia della Gelmini ha prodotto in
Molise una riduzione di docenti ed ATA pari a 1200 posti di lavoro. Si tratta di
provvedimenti che oltre a determinare seri problemi per l’organizzazione di
un’offerta formativa adeguata, hanno degli evidenti profili di illegittimità.
La FLC ha chiesto all’assessore di attivarsi affinché non vi siano ulteriori
tagli, vista anche la sentenza il Consiglio di Stato, che venerdì scorso ha
stabilito che il MIUR è obbligato ad acquisire il parere della Conferenza
Unificata Stato-Regioni espressamente previsto dall'art. 2 del DPR 81/2009 in
materia di organici dei docenti ed ATA.
È importante che la regione Molise, considerato anche il ruolo del presidente
Iorio che è anche vice presidente della Conferenza Unificata, chieda al Ministro
di fermare questi tagli calati dall'alto senza nessun progetto di scuola
formativa, domandando di rivedere i criteri di determinazione degli organici
docenti e ATA.
La FLC ha illustrato la sua posizione sui progetti regionali, chiedendo maggiori
risorse, blocco dei tagli agli organici dei docenti e degli ATA, di prevedere
risorse per restituire il tempo scuola agli studenti; di consentire lo
sdoppiamento delle pluriclassi e delle classi numerose.
L’Assessore Filoteo Di Sandro si è impegnato a portare all’attenzione della
giunta regionale, convocata per il 4 agosto, le questioni sollevate in merito ad
un intervento riguardante la sentenza del Consiglio di Stato ed ha garantito che
chiederà le risorse per attivare un intervento aggiuntivo per la scuola pubblica
molisana.
Le parti hanno convenuto di rivedersi il 24 agosto per verificare lo stato di
attuazione degli impegni assunti.
Alla fine dell’incontro la FLC ha informato del suo esito i precari convenuti
sotto l’assessorato. Si è deciso, comunque, di intensificare l’iniziativa per
continuare a rivendicare i diritti dei precari e l’esigenza di una buona scuola
pubblica di qualità nel Molise.