2/8/2011 ● Scuola
La Regione deve fare la sua parte per garantire un buon sistema d'istruzione
In tre anni la mannaia della Gelmini ha prodotto in Molise una riduzione di
docenti ed ATA pari a 1200 posti di lavoro. Si tratta di provvedimenti che oltre
a determinare seri problemi per l’organizzazione di un’offerta formativa
adeguata, hanno degli evidenti profili di illegittimità.
Infatti, il Consiglio di Stato, ha stabilito venerdì scorso che il MIUR è
obbligato ad acquisire il parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni
espressamente previsto dall'art. 2 del DPR 81/2009 in materia di organici dei
docenti ed ATA.
Queste ultime sentenze ci offrono l'opportunità di portare in fondo una
battaglia comune a difesa del diritto all'istruzione e della scuola pubblica.
È importante che la regione Molise, visto che il presidente Iorio è anche vice
presidente della Conferenza Unificata, chieda al Ministro di fermare questi
tagli calati dall'alto senza nessun progetto di scuola formativa, domandando di
rivedere i criteri di determinazione degli organici docenti e ATA.
Per queste ragioni la FLC CGIL ha richiesto un incontro urgente all’Assessore
all’istruzione della regione.
Saremo ricevuti mercoledì 3 agosto ‘1, alle 11,00 dall’Assessore. Per
l’occasione chiederemo che la regione si impegni per:
1. bloccare i tagli agli organici dei docenti e degli ATA;
2. prevedere risorse per restituire il tempo scuola agli studenti;
3. consentire lo sdoppiamento delle pluriclassi e delle classi numerose
Alle ore 12,00, davanti alla sede dell’Assessorato, in Via Mazzini, 126, a
Campobasso, riferiremo alla stampa sull’esito dell’incontro.