1/8/2011 ● Politica
PD Termoli: lettera al Segretario, "state svuotando il PD"
Caro Segretario, Pochi mesi fa ci sono state le elezioni amministrative in
molti comuni italiani e c’è stato un movimento di rinnovamento che lasciava ben
sperare in tutta Italia. Il centro sinistra, dove si è presentato con programmi
di discontinuità rispetto al passato, con identità forti e uomini veramente
alternativi al centro destra ha vinto alla grande.
Poi c’è stato il referendum ed è stata un’altra vittoria strepitosa.
Nel Molise questo vento di rinnovamento non ha spirato. Abbiamo fatto le
elezioni provinciali con una coalizione diluita ed ambigua ed abbiamo perso. E’
vero che in provincia, alla periferia dell’impero le notizie ed i cambiamenti
una volta arrivavano in ritardo, ma oggi questo non è più vero e far finta di
non averle ricevute mi preoccupa e induce riflessioni poco lusinghiere
sull’onestà intellettuale della classe dirigente locale.
Ora ci accingiamo a fare le primarie nel centrosinistra per trovare il candidato
presidente della regione e non mi pare che siamo ben disposti in campo per
giocarci la partita.
La segreteria regionale del PD, non ha voluto o non ha potuto o non è riuscita a
fare sintesi ed ha permesso la formazione di gruppi all’interno del partito.
Questo non è né bello né buono agli occhi di chi ci guarda dall’esterno ed
avvalora, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, la tesi che all’interno del
partito non c’è unità, non c’è un progetto politico e valoriale condiviso,
alternativo a quello del centro destra. A peggiorare la situazione, l’incauta
dichiarazione del segretario regionale che da solo (per fortuna) dinanzi alle
telecamere ha dichiarato l’aperto appoggio al candidato esterno del PD, Di Laura
Frattura.
Sbagliare in buona fede è umano, ma insistere in queste scelte non condivise
dalla base denota un atteggiamento sprezzante nei confronti della stessa ed un
progetto politico che va bene a pochi a scapito della maggioranza degli iscritti
e dei simpatizzanti.
Non affannatevi a dire che non è vero perché un indizio è un indizio, due
cominciano a destare qualche sospetto e tre indizi costituiscono una prova
certa:
1. elezioni amministrative a Termoli con nomi buttati in faccia agli iscritti,
senza nessuna storia in comune con il PD ed abbandonando al suo destino il
candidato scelto dalla base. Si è visto poi quello che è successo
2. guerra aperta al presidente della Provincia da parte dell’allora segretario
regionale del PD nonché consigliere provinciale di maggioranza .
3. elezioni provinciali del 2011 con pessimi risultati
4. elezioni al comune di Agnone dove per fortuna hanno fatto l’esatto contrario
di quanto da voi suggerito ed hanno vinto.
5. deliberatamente ignorate le decisioni che sono state prese nelle assemblee
provinciali del PD del Basso Molise, in netto contrasto con la vostra strategia,
senza mai sentire la necessità di convocare gli iscritti e metterli al corrente
del progetto politico del PD
L’elenco potrebbe continuare a lungo ma preferisco sorvolare.
Abbiamo perso tutto quello che c’era da perdere ed ora dove ci volete condurre?
Ad un abbraccio mortale con persone funzionali in tutto e per tutto al centro
destra, che hanno la stessa visione politica? I nostri valori, la nostra
differenza, la nostra sensibilità, la nostra storia dove sono? Vincere eventuali
elezioni in questo modo possiamo dire noi del PD di averle vinte? Oppure questa
vittoria permetterà a voi pochi eletti di continuare a godere dei privilegi
della casta politica a scapito della popolazione?
Ci accingiamo a fare le primarie con un partito geneticamente modificato, ma
attenzione perché non sempre gli esperimenti riescono e quello che viene fuori
potrebbe essere qualcosa di mostruoso e pericoloso.
Oppure avete fatto vostro il motto del principe di Salina “ Qualcosa doveva
cambiare perché tutto restasse com’era prima”
In ogni caso questa strana commistione non ci piace, è una pietanza che non
mangeremo e ci riteniamo liberi da ogni vincolo da chi non ci rappresenta più.
Appoggeremo il candidato del nostro partito e non ce ne andremo come purtroppo
hanno fatto alcuni dirigenti del PD.
Verremo a Campobasso con pentole ed altro a chiedere a voi di andare via perché
siete dei corpi estranei nel nostro partito.
Voi avete un altro partito per il quale state lavorando da molto tempo e lo
dimostrano i fatti.
State svuotando il PD. Per ogni nuovo acquisto che dite di fare ne perdete tre.
Sui numeri non si può barare e la quota dell’astensionismo del 40% lo attesta.
Cordiali saluti.
Termoli, 30 luglio 2011 - Ing. Antonio Di Genova - Membro del direttivo circolo
PD di Termoli
[Comunicato stampa]