30/7/2011 ● Eventi
"La Musica che Unisce", al via il festival "Il Molise all'Opera" (VI edizione)
Presentata a Campobasso, presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione, nel corso di una conferenza stampa, la VI edizione del Festival lirico "Il Molise all'Opera". Quest'anno il titolo della manifestazione, "La Musica che Unisce", va posto in relazione ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Nelle piazze dei tre maggiori centri molisani - Campobasso, Isernia e Termoli - verrà eseguito un repertorio di brani lirico-sinfonici di operisti italiani del Belcanto, del periodo romantico e di quello verista. Il programma, che prevede l'esecuzione di arie, duetti, quartetti, concertati e brani corali, include opere di Rossini, Bellini, Verdi, Puccini e Mascagni. Le musiche di alcuni di questi musicisti hanno corroborato la storia e le vicende del Risorgimento italiano, quelle di altri hanno accompagnato il percorso di formazione dello Stato unitario. Di qui, lo slogan scelto dai promotori ed organizzatori del Festival in occasione del 150°: "La Musica che Unisce".
Centoventi le presenze sul palco: cinquantatre i professori di orchestra, in gran parte molisani, diretti dal Maestro Michele Gennarelli; sessanta in tutto i coristi, appartenenti al Coro Lirico della Federazione A.CO.M. e al Coro Lirico della Provincia di Potenza, sotto la guida del Maestro Pasquale Menchise. Quattro, invece, i cantanti solisti: Fernanda Costa (soprano), Ambra Vespasiani (mezzosoprano), Enrico Necci (tenore), e Donato Di Gioia (baritono). Quest'ultimo è un artista molisano nato a Campobasso, conosciuto ed apprezzato negli ambienti lirici, che per la prima volta si esibisce "in patria".
La produzione del Festival è, come sempre, tutta molisana. Il cartellone prevede l'apertura del Festival martedì 9 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Prefettura a Campobasso; il secondo concerto si terrà ad Isernia, il 10 agosto, sempre alle ore 21.00, in Piazza G. Carducci. La chiusura, invece, avrà luogo a Termoli, venerdì 12 agosto, ancora alle 21.00, in Piazza Duomo. L'ingresso, come nelle precedenti edizioni, è gratuito.
Presenti alla conferenza, oltre al Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, i Consiglieri d'Amministrazione (Arturo Messere ed Adalberto Cufari) e il Direttore (Sandro Arco) della Fondazione Molise Cultura, insieme al Direttore artistico del Festival, Michele Gennarelli.
Il Presidente Iorio ha voluto evidenziare come questa sesta edizione del Festival sia stata organizzata da Molise Cultura, la Fondazione fortemente voluta dal Governo regionale per sviluppare, in stretta collaborazione con il territorio e le istituzioni che vi operano, in particolar modo le Province, una produzione culturale di qualità che parta sicuramente dalla musica per arrivare poi al teatro, alla letteratura, ma anche alle varie arti figurative.
«Molise Cultura - ha detto ancora Iorio - avrà presto una sede stabile, il Palazzo dell'ex GIL di Via Milano a Campobasso, con spazi e caratteristiche strutturali e strumentali idonei a creare cultura di qualità, a fare programmazioni ambiziose, ad impegnare i tanti professionisti di talento che ha la nostra regione. In quest'ottica, si avvierà a breve la nuova Orchestra stabile della Regione Molise, strutturata proprio nella Fondazione, e che, insieme ad essa, muoverà i primi passi per essere volano culturale di crescita e sviluppo con aspirazioni artistiche di interesse nazionale e, perché no, internazionale. Abbiamo, infatti, le professionalità adatte, abbiamo le strutture e, soprattutto, abbiamo la volontà di andare avanti per cogliere i risultati che ci siamo prefissati».