BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


26/7/2011 ● Cronaca

Fillea Cgil Molise: "investire per la sicurezza sul lavoro"


  Pasquale Sisto ● 1392


Nei giorni scorsi abbiamo assistito a degli annunci un tantino trionfalistici da parte dell' INAIL Nazionale circa la diminuzione degli infortuni mortali sul lavoro verificatosi in tutto il territorio Nazionale per l'anno 2010.
Noi dovremmo trionfare solo quanto arriveremo a morti 0 (zero) sul lavoro.
Noi crediamo che dare dei numeri secchi sugli incidenti mortali sul lavoro rimane sempre un'analisi soggettiva e non oggettiva in quanto bisognerebbe analizzare le percentuali degli incidenti sul lavoro sul numero degli occupati perché solo con le percentuali e non sui numeri si può stabilire se effettivamente i morti sul lavoro sono diminuiti o aumentati.
Nel settore dell'edilizia nel 2010 sicuramente saranno anche diminuiti gli incidenti mortali sul lavora ma perché altrettanto sicuramente sono diminuiti drasticamente gli occupati per la grave crisi economica del nostro settore e sono aumentati anche gli irregolari specialmente tra gli immigrati per cui le più delle volte gli infortuni sul lavoro non vengono nemmeno denunciati.
In base all'osservatorio Nazionale della nostra categoria nel 2011 già 77 lavoratori nel settore delle costruzioni sono caduti sul lavoro in tutto il territorio Nazionale.
Tale numero ci preoccupa eccessivamente se si tiene conto come dicevamo prima della drastica diminuzione dell'occupazione nel settore dell'edilizia.
Dobbiamo aggiungere anche che a pagare sono quasi sempre i più ricattabili come i lavoratori provenienti da altri Paesi.
La dimostrazione che molto probabilmente gli infortuni mortali sul lavoro nell'edilizia a livello Nazionale nel 2011 aumenteranno (noi speriamo il contrario) è il grave incidente accaduto nei giorni scorsi in un cantiere edile di Riccia dove un lavoratore Marocchino ha perso drammaticamente la vita in quanto nella nostra Regione fortunatamente da qualche tempo non si registravano i più dei drastici degli incidenti sul lavoro.
Per cui anche questo incidente di Riccia sicuramente serve alla statistica insieme agli altri 76 morti sul lavoro avvenuti in Italia fino ad oggi che fanno pensare che nel 2011 aumenteranno questi tipi di incidenti estremi sul lavoro nell'edilizia.
La dinamica descritta dell' incidente di Riccia dove in un cantiere edile un lavoratore Marocchino ha perso la vita sul lavoro da quel che abbiamo potuto capire appare al quanto strana per il semplice fatto che una transenna dell'impalcatura sicuramente non può uccide una persona.
Per cui la dinamica dell'incidente in cui è stato vittima il lavoratore Nordafricano sicuramente non è quella descritta ma più probabilmente dovuta ad una caduta dall'alto.
Questo tipo di dinamica dell'incidente descritta che sicuramente crediamo non veritiera serve solo a coprire magari le mancate applicazione di tutte le norme di sicurezza nel montaggio dell'impalcatura.
Per cui chiediamo alla Magistratura e all'Ispettorato del Lavoro di determinare esattamente la dinamica dell'incidente affinché vengano alla luce le eventuali responsabilità penali per chi di dovere.
Le norme sulla sicurezza per la tutele della incolumità fisica e la salute dei lavoratori sui cantieri edili ci sono,sono anche molto efficaci e sicuri basta solo applicarli nei termini previsti dalla Legge.
Chiediamo agli organi preposti di effettuare in modo costante e giornaliero le ispezioni per verificare se tutte le norme sulla sicurezza vengono applicati e non aspettare le eventuali segnalazioni che in qualche modo gli arrivano.
Chiediamo anche al Governo centrale di non tagliare ulteriormente le risorse da investire per la sicurezza sul lavoro in quanto gli Ispettori Provinciali del Lavoro non possono uscire dalle sedi per mancanza di soldi destinati alle missioni esterne (carburante – spese viaggi).
Chiediamo anche agli Enti Pubblici di fare rispettare alle Imprese che si aggiudicano i lavori pubblici il capitolato delle spese riguardanti la sicurezza perché per l'estremo ribasso con cui si affidano i lavori il più delle volte le Ditte Appaltatrici tagliano sulla sicurezza per stare nei costi cosa molto grave per la tutela e la salute dei lavoratori nei cantieri edili.
FILLEA – CGIL MOLISE - Il Segretario Generale (Pasquale Sisto)

Cartellone




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