25/7/2011 ● Foto
Michele Greco da Valona in mostra per l'Italia, 29 luglio apre "Rinascimento danzante"
Dedicata alle opere straordinarie di Guglionesi, aprirà venerdì 29 luglio al castello Piccolomini di Celano (AQ) la mostra "Il Rinascimento danzante.
Michele Greco da Valona e gli artisti dell'Adriatico tra Abruzzo e Molise",
curata dai soprintendenti dell'Abruzzo, Lucia Arbace, e del Molise, Daniele
Ferrara. Per l'evento sarà dato alle stampe, nei prossimi giorni, un catalogo
d'arte editato dalla prestigiosa casa editrice "Umberto Allemandi & C.". Accanto
alle opere del maestro Michele Greco da Valona (le opere di Guglionesi e di Vasto) nella mostra sarà possibile visionare alcuni capolavori di Iacobello del Fiore, Carlo Crivelli e Pietro Alamanno, illustri autori di un linguaggio artistico con forti influenze culturali nell'area adriatica,
tra la fine del Trecento e la prima metà del Cinquecento. Nel numero di luglio "Il
Giornale dell'Arte" ha dato ampio spazio alla
mostra "Rinascimento danzante", la quale si annuncia tra gli eventi più
esclusivi a livello nazionale per quanto riguarda esposizioni culturali sulla
pittura del Rinascimento.
Le opere artistiche della parrocchia di Santa Maria Maggiore sono state
trasferite in mattinata da Guglionesi a Celano, con ditta specializzata in
trasferimento di opere d'arte. Torneranno a Guglionesi entro il mese di novembre, poiché dopo l'allestimento di Celano (fino al 25 settembre 2011) la stessa mostra si trasferirà a Termoli presso il palazzo vescovile
(ottobre 2011), a disposizione delle attività culturali della Diocesi di Termoli-Larino.
Le opere di Michele Greco da Valona (tutte datate al 1505) che saranno esposte nelle
mostre di Celano e di Termoli sono: il trittico della
Madonna con Bambino tra i santi Giovanni Battista e Adamo di Guglionesi, il
trittico della Madonna con Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco, l'Assunzione
della Vergine Maria. Oltre alle opere autografe dal maestro albanese, anche
il trittico datato al 1508 della Madonna con Bambino tra i santi Pietro e
Paolo.
----------
Da "Il Giornale d'Italia" (Allemandi)
Dal 29 luglio al 25 settembre, il Castello Piccolomini di Celano (Aq) ospita la mostra «Il Rinascimento danzante. Michele Greco da Valona e gli artisti dell’Adriatico tra Abruzzo e Molise» (catalogo Umberto Allemandi & C.). Stimolati dalla presenza di opere dell’artista albanese in territorio abruzzese e molisano, i curatori Lucia Arbace, soprintendente per i Beni storico artistici dell’Abruzzo, e Daniele Ferrara, soprintendente per i Beni storico artistici del Molise, hanno ideato una rassegna focalizzata sulla circolazione di maestri tra le due sponde dell’Adriatico e sulla direttrice nord-sud lungo la costa adriatica. Michele Greco giunge in Abruzzo nei primi anni del Cinquecento e, proprio attraverso l’importante direttrice nord-sud rappresentata dal tratturo L’Aquila-Foggia, raggiunge il Molise, lavorando per la Collegiata di Santa Maria Maggiore di Guglionesi (nella foto, il polittico qui realizzato nel 1505). Alla figura del maestro albanese, emblematica di una commistione di culture (il retaggio bizantino e il Rinascimento italiano), la mostra accosta quelle di artisti come Iacobello del Fiore, Carlo Crivelli e Pietro Alamanno che, tra la fine del Tre e la fine del Quattrocento, scendendo da Nord lungo la costa adriatica, si fanno portavoce di orientamenti maturati nella regione veneta, storicamente aperta ai rapporti culturali con i territori che si affacciano sull’Adriatico e con le regioni di cultura bizantina.