23/6/2011 ● Eventi
Premio di giornalismo "Gaetano Scardocchia"
Il nome di Gaetano Scardocchia impresso nel logo di un ambìto Premio internazionale di giornalismo, giunto alla seconda edizione: una bella sensazione per gli amanti del giornalismo qualificato e radicato nei valori morali dell'uomo ricco di cultura, di fantasia, ma sempre ancorato alle regole del mestiere.
Il Piemonte e Torino, sede de "La Stampa", quotidiano diretto dal giornalista campobassano dal 1986 al 1990, ospiteranno il 28 giugno prossimo, dalle 16.30, la suggestiva presentazione del Premio, appuntamento riservato alla stampa italiana all'estero, che funzionerà da contenitore di una giornata vissuta nel ricordo di Gaetano Scardocchia, un "molisano per le vie del mondo".
Inviato e corrispondente dall'estero di grandi quotidiani, come "Il Giorno", "Il Corriere della Sera", "La Repubblica" e appunto "La Stampa", Scardocchia sarà il protagonista di un evento organizzato a Pessione di Chieri, nei saloni della Terrazza Martini, storica culla di eventi culturali.
Interverranno il Prof. Giuseppe Di Claudio, Presidente del Centro Studi Terra Molisana e ideatore del Premio, il Dott. Carlo Di Giambattista, Presidente della Famiglia abruzzese e molisana in Piemonte e Valle d'Aosta, il Dott. Francesco Lancione, Sindaco di Chieri, e il Dott. Vittorio Sabadin, Vicedirettore de "La Stampa". Concluderà le relazioni il Vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, che ha sostenuto con entusiasmo e costanza l'iniziativa dedicata ad un giornalista di classe che, dal piccolo Molise, è riuscito a conquistare le vette della stampa internazionale, meritandosi stima ed elogi, tra i tanti quello dell'Avv. Gianni Agnelli che di lui disse: «Da ex direttore de La Stampa girava l'America con l'umiltà di un reporter, il migliore».
Sono passati venticinque anni dal giorno dell'investitura al timone del grande quotidiano torinese. Sull'edizione dell'11 febbraio del 1986, Scardocchia si rivolgeva ai lettori senza fare proclami, con la semplicità, il rigore e l'autorevolezza che ne scolpivano i tratti di giornalista di razza. Oggi lo ricordano la Regione Molise, il Consiglio regionale della Regione Piemonte, il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, la Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura e la Famiglia abruzzese e molisana in Piemonte e Valle d'Aosta. Ad aggiungere lustro all'evento, il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, oltre alla sentita presenza de "La Stampa" e alla piacevole spruzzata di Martini & Rossi, icona dello stile italiano nel mondo.
Italiano nel mondo come, in punta di piedi, è stato Scardocchia, giornalista con lo sguardo aperto sulla vita reale, pronto a trasferire sensazioni e fatti sul suo taccuino da tutte le latitudini, ma sempre pronto a tornare alle radici del suo Molise: proprio per simboleggiare questo innato desiderio di scoprire se stesso e gli altri attraverso la ricerca del mondo e delle origini, la serata si concluderà con un Cocktail Martini accompagnato dal Concerto di zampogna molisana del cantastorie Mauro Gioielli.