26/3/2007 ● Sport
Il Guglionesi si “scioglie” sotto i riflettori
Guglionesi – Roccaravindola 1–1 | Sotto i riflettori della stampa e delle TV locali il Guglionesi perde la bussola del suo magnifico campionato, pur raccogliendo un punticino che significa quota 50 punti e nuovo record storico. E intanto il treno dell’Agnone (56 pt) del Trivento (53 pt) [entrambe vincono] se ne va. Non solo. Il Guglionesi continua a perdere pezzi da “novanta”, gara dopo gara (tra squalifiche inutili ed infortuni più o meno prevedibili). Contro l’interessante compagine del Roccaravindola (passata al 3’ in vantaggio con una magistrale punizione di Micu) s’infortuna seriamente “Ciccio” Lomonaco: diagnosi al Pronto Soccorso, tre costole fratturate e …campionato finito. Le giovani leve neroverdi non hanno l’esperienza necessaria per gestire partite dall’alta classifica, e così il minibomber Annunziata prima sigla il pareggio (24’), con un goal strepitoso, e poi sciupa tutto (57’) con una ricercata quanto inutile rovesciata al cospetto dell’estremo blucerchiato (forse bastava un semplice colpo di testa per sorprenderlo). Lomonaco, classe ed esperienza di tutto rispetto, non trova la porta in varie occasioni e, a conti fatti, nella fase d’attacco risulta meno decisivo della sua gloria. Dovendo fronteggiare le squalifiche di De Filippis e di Piero Casacanditella mister Cardamone adotta le soluzioni di Regiacorte in fase avanzata sul lato destro (rispetto al suo ruolo naturale di difensore esterno destro) e del giovane Annunziata al centro dell’attacco. Se quest’ultima scelta è stata dettata dalle necessità di un organico al limite, la prima è apparsa una soluzione tatticamente migliorabile in corso di partita (uno scambio di un quarto d’ora tra Regiacorte e De Nisi?). E a proposito di scelte e schemi tattici, in particolare sui calci piazzati, a nostro parere le doti “anche” fisiche di Di Blasio andrebbero talvolta misurate con quelle degli avversari. In qualche calcio dall’angolo (cfr. su quelli calciati da Marroncelli), anziché tenere centralmente l’esterno sinistro fuori o al limite dell’area (per un eventuale tentativo di “conclusione a rete dalla distanza” che mai è arrivata e che raramente avviene in una partita) è preferibile portare Di Blasio nella mischia in area onde sfruttarne le caratteristiche e le maggiori opportunità per il colpo di testa (non è cosa facile per le difese tenere d’occhio, in area di rigore, un giocatore fisicamente e tecnicamente potente). Ma questa resta una considerazione poco riverente di un tifoso, caro mister, che ignora la preparazione settimanale. Il prossimo turno di campionato vedrà i neroverdi in campo a Sesto Campano, giovedì 29 marzo. Occorre recuperare la concentrazione per la fase dei play-off, che resta per il Guglionesi un traguardo comunque straordinario e certamente storico.